11 Gennaio 2024 - 11:34

Salerno, controlli demaniali su spiagge: 61 indagati

L'operazione "Playa Bonita", a Salerno e Napoli, ha portato controlli in numerose strutture turistiche. Per ora sono 61 gli indagati

capaccio Guardia Costiera Salerno

Un’operazione che ha portato allo scoperto ben dodici lidi balneari fuori norma e ristoranti “fantasma” che evadono per oltre un milione e mezzo di €. È questo il bilancio di una maxi operazione condotta dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con Salerno. L’operazione “Playa Bonita” si occupa specialmente di tutela del demanio marittimo e fluviale, e i finanzieri hanno collaborato con i militari della Stazione Navale di Napoli e Sezione Operativa Navale di Salerno.

L’obiettivo del maxi-controllo effettuato sulle spiagge di Salerno, soprattutto in strutture turistico-ricettive, è quello di verificare la presenza di titoli autorizzativi in materia demaniale, doganale ed urbanistica. I controlli, per i quali sono stati anche utilizzati rilievi aerofotogrammetrici, hanno consentito di accertare l’assenza di accatastamento di 12 strutture. In più, hanno verificato l’omesso versamento di tributi locali (IMU e TARI) per circa un milione e 760mila € relativi al periodo 2018-2022.

L’attività di servizio è stata svolta in stretto coordinamento con l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane a cui sono stati segnalati i gestori di stabilimenti balneari e ristoranti. Un maxi-controllo che ha portato a sanzioni amministrative di circa 100mila € per omesso o errato accatastamento e violazioni doganali. Sono stati denunciati a piede libero alle competenti Autorità Giudiziarie 61 responsabili per reati urbanistici, ambientali e per l’occupazione abusiva del demanio marittimo e fluviale.

Le strutture, infatti, sarebbero state realizzate in aree già notevolmente compromesse dal punto di vista idrogeologico.