Salerno: un gruppo di senzatetto aggredisce un dipendente alla piscina “Vitale”
Grave episodio di aggressione alla piscina "Simone Vitale" di Salerno: intervento tempestivo della polizia municipale evita il peggio. Il segretario della Csa provinciale chiede misure urgenti per migliorare la sicurezza
La Csa provinciale, nella persona del segretario generale Angelo Rispoli, condanna fermamente la recente aggressione subita dal dipendente comunale e addetto alla direzione della piscina “Simone Vitale” di Salerno.
Il 13 luglio scorso, presso la piscina principale della città di Salerno, si è verificato un grave episodio di aggressione nei confronti di un dipendente comunale addetto alla direzione dell’impianto: l’uomo è stato accerchiato e minacciato da un gruppo di senzatetto che avevano trasformato gli spazi antistanti la piscina in un luogo di bivacco. Grazie alla sua freddezza e alla sua determinazione, e al pronto intervento della polizia municipale, è stato possibile evitare conseguenze più gravi, salvaguardando l’incolumità delle persone presenti e la sicurezza dell’impianto.
Non è la prima volta che accade ciò alla “Vitale”. Qualche mese fa, durante il primo pomeriggio, un altro episodio preoccupante ha avuto luogo quando un extracomunitario ha tentato di rubare una bicicletta elettrica appartenente a uno degli atleti. In quell’occasione, il dipendente era intervenuto per fermare il ladro e ha subito un’aggressione con un coltello. Fortunatamente, in piscina era presente un dirigente della società sportiva che utilizza l’impianto, appartenente alle forze di polizia, che ha prontamente allertato la centrale.
“Esprimiamo la nostra più viva preoccupazione per l’episodio di aggressione avvenuto presso la piscina “Simone Vitale”. Il dipendente del Comune di Salerno, ha dimostrato una grande professionalità e coraggio nel fronteggiare una situazione di grave pericolo. Solo grazie alla sua freddezza e al tempestivo intervento della Municipale si è evitato il peggio“, ha dichiarato Angelo Rispoli. “Questi episodi evidenziano la precarietà della struttura e la necessità urgente di migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza per tutti i dipendenti e gli utenti. Chiediamo quindi un incontro urgente con il direttore del settore Impianti sportivi, la dottoressa Giovanna Avella, e con il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, per discutere le misure da adottare per garantire un ambiente di lavoro sicuro e adeguato. Confidiamo in un rapido e positivo riscontro da parte delle autorità competenti“.
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