Sampdoria, la cordata Calcio Invest si ritira dalla trattativa

La cordata Calcio Invest di Gianluca Vialli si ritira ufficialmente dalla trattativa con la Sampdoria: valutata troppo alta la richiesta di Ferrero

Finisce il tormentone sulla cessione della Sampdoria alla cordata Calcio Invest. Dinan, Vialli e Knaster hanno ritenuto troppo elevato la richiesta di Ferrero. Il patron dei blucerchiati chiedeva 100 milioni di euro e non intendeva scendere al di sotto di questa cifra. La presa di posizione del presidente non è andata giù a Calcio Invest, che ha preferito lasciare il club nelle mani dell’imprenditore romano.

La Sampdoria sta vivendo un brutto periodo in campionato e quello che succede al di fuori non è certo confortante. Una società con una guida non identificata e che mostra sul campo tutte le fragilità dell’ambiente. Un ultimo posto in classifica molto amaro, che però non ha causato l’esonero di Di Francesco.

Il comunicato di Calcio Invest

Al termine di un lungo e attento processo di due diligence, svolto con entusiasmo e professionalità – si legge sul comunicato riportato dall’AGI – CalcioInvest ha valutato eccessiva la richiesta economica dell’attuale proprietà, considerandola nettamente superiore ai valori di mercato, anche in considerazione degli importanti investimenti che CalcioInvest ritiene necessari per riportare il club a livelli di competitività all’altezza della sua tradizione».

«Rammaricandosi per l’esito della trattativa, purtroppo protrattasi ben oltre l’inizio della stagione agonistica, CalcioInvest si augura vivamente che la società e la squadra riescano a superare al più presto il momento di difficoltà. CalcioInvest ringrazia inoltre la società S.Quirico SpA per la disponibilità dimostrata in questi mesi nel tentativo di favorire la transazione tra le parti».