San Carlo, il santo del 4 novembre: chi era il Cardinale di Milano
San Carlo Borromeo è il santo del giorno. Di nobili origini, rifiutò gli agi della nobiltà e servì la chiesa. Divenne Cardinale della diocesi di Milano, a questo ruolo dedico’ tutta la vita
San Carlo Borromeo si celebra oggi 4 novembre. Coloro che portano il nome di Carlo, Carla o Carola offrì festeggiano l’onomastico. Vediamo insieme chi era il Cardinale della diocesi di Milano, ruolo a cui dedicò tutta la sua vita.
San Carlo nacque ad Arona nel 1538 da una famiglia nobile. Perde presto la mamma e viene cresciuto dal padre, Gilberto II Borromeo. All’età di soli 12 anni diventa beneficiario di un monastero benedettino, rendita che però destina ai più bisognosi. Inizia così la sua totale rinuncia alla ricchezza, alla quale preferisce una vita umile e di stenti.
Quando aveva compiuto 21 anni San Carlo divenne dottore utroque jure. Più tardi verrà convocato a Roma insieme con suo fratello Federico, dallo zio Papa Pio IV. Il pontefice lo nomina cardinale della diocesi di Milano. Dopo la morte di suo fratello Federico, Carlo è ancora più ligio ad osservare le nuove norme stabilite dal Concilio di Trento. Prima fra tutte la riforma del clero.
Rischia anche di morire in un attentato per aver fondato l’ordine degli umiliati, ma ne esce illeso miracolosamente. Il 1576 è l’anno in cui la peste arriva a Milano, ma questo non ferma il Cardinale Borromeo che continuerà a fare le sue visite incurante di poter contrarre la malattia. La peste lo condurrà poi alla morte il 3 novembre del 1854.
San Carlo è oggi considerato il patrono di Salò, nel cui comune ogni 4 novembre si svolge una solenne cerimonia religiosa nel Duomo. La statua del santo viene poi portata in processione per il paese, dove si svolgono anche rappresentazioni teatrali e degustazioni culinarie.
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