Nel cuore di Rom la stazione di San Giovanni è stata trasformata in un museo libero, dove bellissimi reperti vengono esposti a libero contatto con i passeggeri
Si sono finalmente conclusi i lavori della stazione di
San Giovanni, la metropolitana che collega le linee A e C, portando dalla periferia Est al centro di
Roma. Dopo ben 12 anni questo luogo incantato, sospeso tra
passato e presente, vede la luce. La particolarità di questa stazione è quella di essere la prima
musealizzata, nella quale cioè i reperti degli
scavi hanno creato un percorso nel tempo. I passeggeri, infatti, avranno l’opportunità di compiere un altro viaggio: quello nella
Storia. A spasso nel tempo in metro
Frammenti di statue, pezzi di capitelli, un antico vaso da giardinaggio. Ed ancora aree tematiche con i
reperti a vista e pannelli dove sono chiaramente spiegati le profondità dove alcuni oggetti sono stati reperiti. Il tutto affidato ad una
cronologia che si snoda lungo tutte le scale mobili. Questo percorso, che comincia dall’alto con la Storia Contemporanea, finisce verso il basso con la
Preistoria, attraversando tutte le età significative della
Città Eterna dal punto di vista socio-culturale, o quella del passaggio delle acque,che ne ha ridefinito la
morfologia. Ritrovamenti curiosi
Tanti e curiosi, inoltre, sono i ritrovamenti emersi: un
cesto di vimini perfettamente conservato, pezzi di ceramiche, addirittura
noccioli di pesca, pinoli e pigne ed anche dei molluschi. Basamenti in tufo, di eta augustea, deputati ai drenaggi ed allo scolo ed un
amo di bronzo risalente al I secolo d.c e delle monete del II o III d.C., con l’incisione
+Abia Pacic.