29 Gennaio 2024 - 10:12

Sandra Milo è morta: l’attrice aveva 90 anni

È venuta a mancare all'età di 90 anni Sandra Milo. L'attrice si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari

Sandra Milo

È venuta a mancare all’età di 90 anni Sandra Milo: attrice, conduttrice televisiva, personaggio televisivo e cantante italiana. L’attrice si è spenta nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come aveva richiesto, dichiara la famiglia. “Sandrocchia”, come l’aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano.

Biografia

Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, è stata un’attrice, conduttrice televisiva, personaggio televisivo e cantante italiana. Con la partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l’Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli anni sessanta e fu, insieme ad altre attrici come Claudia Cardinale, musa del regista Federico Fellini.

Nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, trascorse l’infanzia a Vicopisano, borgo medievale poco distante da Pisa, dove frequentò le scuole elementari sino alla quarta classe. Adolescente si trasferisce con la famiglia a Viareggio. Nel 1948, a 15 anni, sposò il marchese Cesare Rodighiero, da cui rimase incinta, ma il bambino morì alla nascita a causa del parto prematuro. I due si separarono dopo soli 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l’annullamento dal Tribunale della Rota Romana. La Milo esordì al cinema accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo (1955) di Antonio Pietrangeli. Riconoscibile per le sue forme prorompenti e vistose e per la voce ingenua da bambina, divenne una maggiorata del grande schermo e prese parte a numerosi film di genere.

Il primo ruolo importante arrivò nel 1959 grazie al produttore greco Moris Ergas, che poi la sposò: si tratta de Il generale Della Rovere, per la regia di Roberto Rossellini, in cui interpretava il ruolo di una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. Un ruolo analogo fu quello ricoperto, nel 1960, in Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, che la diresse anche in seguito. Nello stesso anno fu diretta da Claude Sautet in Asfalto che scotta, con protagonisti Lino Ventura e Jean-Paul Belmondo, iniziando così un’intensa e promettente stagione di film d’autore. Nel 1961 è stata protagonista con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni di Fantasmi a Roma, diretto da Antonio Pietrangeli.