Sanremo 2019: Anastasio lancia “Correre”, nuovo brano
Anastasio spunta sul palco di Sanremo dopo un monologo di Claudio Bisio sul mestiere di padre. Ecco il testo della nuova canzone, “Correre”
Anastasio compare, a sorpresa, sul palco della quarta serata del Festival di Sanremo. Il vincitore della scorsa edizione di X Factor stupisce il pubblico dell’Ariston, esibendosi in anteprima con la sua nuova canzone, “Correre“.
Il cantante napoletano subentra ad un monologo di Claudio Bisio. Il co-conduttore porta, infatti, in scena una riflessione (a tratti ironica) sull’essere padre: un genitore deve cedere all’impulso di imporre regole o deve difendere i propri figli? L’ordine si genera solo dall’esercizio del potere o anche da una chiacchierata sincera?
Testo della canzone di Anastasio, “Correre”
Correre, tu devi correre
non devi domandare né rispondere
ti devi alimentare con le compere
scattare commentare scorrere
In quarta elementare m’hanno detto di sognare
perché il mondo stava pronto per risorgere
e sarebbe stato mio, dovevo solo correre
e gli altri si mangiassero la polvere
Correre correre circolare
qui non si può stare già da troppi anni
vorrei parlare con il titolare
voglio spiegazioni voglio lamentarmi
voglio i miei vent’anni
voglio delle scuse, del rimborso danni
poi la voglio smettere
ho visto l’ufficio reclami di Cristo
provo a riflettere
mi appoggio al rullante e alla cassa
e tanto mi basta
ho scritto una lettera bianca, ne ero entusiasta
l’ho messa in tasca ed in tasca è rimasta
la lettera in tasca è rimasta
oh no no no, e non la spedirò mai
in questo parla parla per salire a galla quanto lotterai
Oh no no no, povera verità
nel calderone dell’opinione lei morirà
Vecchi, come state? Vi state godendo la festa?
Io non lo so mica mi manca il respiro e a tratti mi gira la testa
mi hanno educato per vivere in bilico
mai sentito del pensiero liquido
io te lo amplifico voglio innovare
posso pensare a un pensiero gassoso, molecolare
tra le molecole zero legame
basta guardare il tessuto sociale
capisci perché stiamo fissi a giocare agli artisti e a fotografare
ci vogliamo affermare
ma sbattiamoci nel muro
siamo chiunque non siamo nessuno e io sono sicuro
soltanto del fatto che sono insicuro
Passo le ore a aggiornare una pagina
solo a vedere chi mi ama e chi no
più vado avanti più il social mi lacera più mi ripeto che la smetterò
Un figlio idolatra è un idiota che latra di droghe e di vita di strada
scalata sociale di gente normale alla nostra portata
La storia è cambiata compagni miei
tutto è concesso da adesso in poi
puoi essere quello che vuoi
basta scordarti di quello che sei
puoi essere quello che vuoi
basta scordarti di quello che sei
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