Sanremo 2019, il “pentolone” finisce in testa a Claudio Bisio?
Divide un passaggio del monologo con cui Claudio Bisio dribbla satiricamente le polemiche che hanno investito Claudio Baglioni prima del Festival di Sanremo
A Gennaio, poco dopo la primissima conferenza stampa di Sanremo 2019, Claudio Baglioni è stato accusato di usare la sua posizione per fare della politica, e portare avanti le sue posizioni pro-immigrazione. E’ stata questa la miccia che ha acceso la capacità immaginifica del co-pilota Claudio Bisio, il quale ieri sera ha provato a mettere all’angolo le critiche con un monologo satirico teso a dimostrare come, in realtà, le canzoni di Baglioni siano da sempre uno spot alle immigrazioni. Ma un passaggio ha fatto storcere il naso ai commentatori sui social. Eccolo:
“Passerotto non andare via è un invito ai migranti a restare, è stato lui a fargli venire l’idea. E l’ha detto trent’anni fa. E’ lui che li ha sobbillati, loro non ci pensavano nemmeno stavano belli lì paciarotti, con il pentolone, a cantare hakuna matata“
Sul piede di guerra anche lo spin-doctor di Matteo Salvini, Luca Morisi, che su Twitter affonda:
“Il monologo antirazzista di Bisio a Sanremo 2019: ecco come immagina lui gli africani, col pentolone a cantare Hakuna Matata”. Meno male che era antirazzista”
Lo scivolone
Certo, quello di Bisio è senz’altro uno scivolone poco felice specie se confrontato al suo impegno per l’Africa con il Cesvi ma le buone intenzioni erano chiarissime. Conclude infatti Bisio:
Lasciamo fare agli odiatori quello che sanno fare. io mi rivolgo ai giornalisti seri: basta polemiche, ok? parliamo di musica ed armonia
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