Il Santo del Giorno: Santa Giuliana di Nicomedia
Il 16 Febbraio, la Chiesa Cattolica ricorda il martirio di Santa Giuliana di Nicomedia. Storia e culto della compatrona di Frattamaggiore
Il Santo del giorno di oggi, è Santa Giuliana, martire di Nicomedia, patrona delle partorienti e degli ammalati.
L’agiografia
Secondo molteplici fonti, la Santa nacque attorno al 285 ad Izmit, città dell’odierna Turchia, da una famiglia pagana.
Ben presto però, Giuliana si convertì al Cristianesimo: fu promessa sposa al prefetto della città ma la donna pretese, come condizione al matrimonio, la conversione di lui alla religione cristiano-cattolica.
Lui, non potendo accettare una tale imposizione, la denunciò facendola processare. Così, Santa Giuliana fu decapitata nel 305.
Le spoglie della Santa furono inizialmente custodite da una matrona romana nella sua casa, e poi accolte nella Cattedrale di Cuma, a seguito di un naufragio che le stava traslando verso Roma.
Campo di battaglia
La Basilica di Cuma, frequentata come luogo di devozione almeno fino al XIII secolo, fu, nei primi anni del ‘200, al centro di un’accesa contesa tra napoletani e svevi. Essa fu definitivamente abbandonata nel 1207 e così anche le spoglie della Santa che, più tardi, trovarono ospitalità nel monastero napoletano delle Clarisse di Santa Chiara. Oggi, invece, sono conservate nella cripta di San Guglielmo, presso il monastero di Montevergine.
Santa Giuliana è compatrona di Frattamaggiore
La Santa è compatrona della città di Frattamaggiore insieme a San Sossio. Nei luoghi di culto è spesso effigiata in dipinti di Luca Giordano e di Francesco De Mura.
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