2 Marzo 2020 - 12:00

L’emergenza coronavirus ricalendarizza il 730

Modello 730 novità 2018

Con apposito decreto, il Governo italiano ha rivisto il calendario delle scadenze fiscali: cosa cambia per il 730, la dichiarazione dei redditi e la CU

L’emergenza coronavirus ha portato il Governo Italiano, con apposito decreto approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 28 Febbraio 2020, a rivedere il calendario delle scadenze fiscali: è così spostato al 30 Settembre 2020 il termine ultimo per comunicare i dati del precompilato 730. Lo slittamento, però, riguarda l’intera nostra Penisola e non solo le zone rosse e limitrofe, focolaio del Covid-19.

Nuova calendarizzazione anche per la trasmissione della Certificazione Unica: la scadenza per il 2020 è dunque fissata al 31 Marzo, ma dall’anno prossimo i datori di lavoro avranno tempo per consegnare la documentazione all’Agenzia delle Entrate e al lavoratore dipendente sempre fino al 16 Marzo.

L’Agenzia delle Entrate poi, metterà a disposizione il modello precompilato per la dichiarazione dei redditi non più dal 15 Aprile ma dal 5 Maggio 2020.

Da tenere ben presente che la modifica sostanziale del calendario fiscale, non comporterà ritardi nel sistema di conguagli e rimborsi in busta paga: il lavoratore dipendente se li vedrà corrispondere alla prima retribuzione utile, o comunque dal mese successivo alla presentazione del modello 730.

Tale modello, infine, non sarà più cartaceo e l’importo massimo della detrazione delle spese di istruzione è fissato, a rialzo, a 800 Euro