26 Gennaio 2023 - 17:30

Scuola, addio ai voti al di sotto del 4? La proposta

La scuola italiana dovrebbe abolire i voti al di sotto del 4? Cosa ne pensa il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (che sugli stipendi degli insegnanti ventila un distinguo)

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A scuola niente più voti al di sotto del 4: è la proposta, riportata dal Messaggero, di Philipp Achammer, assessore provinciale alla Scuola in lingua tedesca dell’Alto Adige. La proposta ha incontrato il parere contrario del suo omologo di lingua italiana Giuliano Vettorato, nonchè di un sostenuto numero di insegnanti per i quali “evitare i voti bassi non premia il merito,

Mentre il dibattito dilaga anche nel resto di Italia, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, intervenuto al panel PwG e Gruppo Gedi “Italia 2023 – persone, lavoro, impresa”, ha ribadito la necessità di rendere la formazione un’infrastruttura strategica e identitaria del nostro Paese, se necessario attingendo anche a fondi privati.

Nelle idee del Ministro, prende forma una sorta di “fondo perequativo”, decentralizzato che sposti le risorse dove ve ne sia più bisogno. In questo modo, spiega Valditara, “i fondi attratti per un liceo di Brescia, potrebbero finanziare un istituto professionale a Caserta”.

Ne fa una questione regionale, Valditara, anche quando torna sul tema degli stipendi per gli insegnanti ed il personale scolastico: il Ministro ha puntualizzato, infatti che, un docente che lavori in una Regione dove il costo della vita è più caro, dovrebbe avere uno stipendio più alto.