Il Seitan è uno dei protagonisti delle diete vegane e vegetariane, ma pochi sanno realmente che cosa sia: scopriamolo insieme!
Il
seitan è un
alimento che ha conquistato un grande successo, soprattutto nelle diete
vegane e
vegetariane, ma poche persone sanno realmente cosa sia! Innanzitutto è un alimento che
si ricava dal glutine del grano tenero, o dal farro, oppure dal khorasan (il grano turanicum). Come abbiamo detto in precedenza,
è ideale per le diete veg, ma in generale viene assunto per ridurre l’apporto di cibo di origine animale.
Il seitan è tipico della cucina giapponese; questo alimento si diffuse inizialmente con il nome di “Kofu” (“glutine di grano”) e solo in seguito divenne la parola che oggi noi tutti conosciamo che , letteralmente , v
uol dire “È proteina” (“Sei” e “Tan”).
Quali sono le sue proprietà e le sue calorie?
Il seitan è un
alimento altamente proteico (18% di proteine vegetali) e povero di grassi (1,5%) che sostituisce gli alimenti di origine animale. Essendo un alimento ricavato dal glutine
non è adatto ai celiaci ed è sconsigliato anche a chi ha problemi di intolleranza a questa sostanza. Ogni 100 grammi di prodotto contengono circa
120 calorie,
l’equivalente della carne ma deve comunque essere consumato nelle giuste
quantità e nei giusti tempi (non tutti i giorni, per intenderci, come qualsiasi altro alimento!).
Come si prepara?
Il seitan
si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento con l’acqua. Poi
si impasta e lo
si fa bollire con la salsa di soia, l’
alga kombu e altri aromi, come cipolla, sedano, carota, aglio,
zenzero, rosmarino, salvia e
pepe. Con questi “lavaggi”
si elimina l’amido e
si estrae il glutine in quantità variabili a seconda del tipo di farina utilizzata. Una ricetta che
può essere fatta anche in casa, home made, dotandosi dei giusti ingredienti e con la giusta preparazione.
Prima si prepara l’impasto, che poi si “lava” e, infine, si cuoce nel brodo. Il suo
aspetto, una volta pronto,
somiglia molto a quello della carne ma il suo
sapore è più
delicato, anche se varia a seconda delle spezie che si mettono durante la preparazione, e la
consistenza più morbida e
gommosa. È bene
consumare questo alimento
una volta a settimana, massimo due. Questo perché è importante variare alternandolo con altri prodotti, come il
tofu o la
soia.
Le ricette che si possono preparare con questo prodotto
sono tante e diverse: dalle
polpette agli spiedini, dalla
lasagna ad un semplice (ma insolito)
ragù! Provare a sostituirlo con la carne, qualche volta, potrà essere
un’idea leggera e sfiziosa!