18 Febbraio 2020 - 17:18

Sindrome di Asperger: oggi si celebra la giornata mondiale

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La sindrome di Asperger è una forma di autismo che colpisce circa 6 persone ogni diecimila. Oggi, 18 febbraio, è la giornata celebrativa

La Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger si celebra oggi, 18 febbraio.

L’Asperger Day nasce con lo scopo di sensibilizzare le persone facendo conoscere tutti i sintomi e le origini di questo particolare disturbo dello spettro autistico. Come ormai da qualche anno, la giornata viene celebrata proprio in occasione del compleanno di Hans Asperger. Quest’ultimo è il pediatra austriaco che descrisse per la prima volta i sintomi di questa patologia.

Definire la sindrome di Asperger non è semplice, ma volendo offrire una prima identificazione, possiamo usare quella fornitaci dal DSM-5 (Manuale Diagnostico-Statistico dei Disturbi Mentali, versione aggiornata del 2013): disturbo dello spettro autistico. Infatti fino ad un certo punto i criteri diagnostici usati per l’autismo si sovrappongono a quelli che definiscono la sindrome di Asperger. Cosa significa? Che le persone con la Sindrome di Asperger presentano alcune caratteristiche e manifestano alcuni comportamenti afferenti all’autismo, specificando che: avere la sindrome di Asperger non significa essere “malati di mente”, ma avere un cervello che funziona in modo differente rispetto ad uno “neurotipico”, e dunque essere “neurodiverso”.

Le cause

Le cause di questa sindrome non sono ancora del tutto conosciute. È molto probabile che l’origine sia multifattoriale, cioè che siano tanti i fattori a entrare in gioco nel determinare questa sindrome. Alcuni studiosi hanno ipotizzato una predisposizione genetica, in considerazione della ricorrenza dei casi all’interno di alcune famiglie. È stato inoltre ipotizzato che l’esposizione a fattori tossici durante le prime settimane di gravidanza possa alterare il normale sviluppo del sistema nervoso centrale del piccolo e predisporre alla sindrome. A tal proposito, però, ancora oggi non esistono dati scientifici certi.

Le grandi personalità con l’Asperger

Gli “aspie” dimostrano spesso delle doti fuori dal comune ed hanno la capacità di essere molto focalizzati e sistematici sul loro obiettivo. Tra le grandi personalità che pare soffrano (o abbiano sofferto) di Asperger, si trovano nomi conosciutissimi nei tempi moderni, come Steve Jobs, Mark Zuckerberg, Tim Burtron e Greta Thunberg, ma anche geni della storia come Alan Turing, Darwin, van Gogh, Albert Einstein, Tim Burton, Hichcock e addirittura Michelangelo Buonarroti.