18 Dicembre 2022 - 12:16

Sinisa Mihajlovic: aperta la camera ardente in Campidoglio

Bologna Mihajlovic

È stata aperta la camera ardente di Sinisa Mihajlovic in Campidoglio. Fino alle 18, infatti, sarà possibile omaggiare il celebre calciatore e allenatore, morto a soli 53 anni.

Ad aver diffuso per prima la notizia è stata la famiglia, con questo comunicato: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.

La notizia della morte di Sinisa Mihajlovic è arrivata come un fulmine a ciel sereno. immediatamente, il mondo dello sport ma non solo ha diffuso una serie di emozionanti e commoventi messaggi in ricordo di una delle personalità calcistiche più importanti di sempre.

Ne sono un esempio le commoventi dichiarazioni rilasciate da Roberto Mancini, amico e allenatore di Sinisa Mihailovic. “Questo è un giorno che non avrei mai voluto vivere, perché ho perso un amico con cui ho condiviso quasi 30 anni della mia vita, in campo e fuori. Non è giusto che una malattia così atroce abbia portato via un ragazzo di 53 anni, che ha lottato fino all’ultimo istante come un leone, come era abituato a fare in campo. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c’è più, come ha fatto a Genova, a Roma, a Milano e poi anche quando abbiamo preso strade diverse”.

Tra i tanti, non poteva mancare all’appello nemmeno Gianni Infantino, presidente della Fifa, il quale si è detto: “profondamente rattristato nell’apprendere della scomparsa di Siniša Mihajlović, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia. In campo i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport, e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.

Non è restante indifferente alla scomparsa di Sinisa Mihailovic nemmeno l’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che in un tweet ha scritto: “Hai lottato come un leone in campo e nella vita. Sei stato esempio e hai dato coraggio a molti che si trovano ad affrontare la malattia. Ti hanno descritto come un sergente di ferro, hai dimostrato di avere un gran cuore. Sei e resterai sempre un vincente. A Dio Sinisa Mihajlovic”.

I funerali si terranno lunedì alle 11.30 a Roma presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Piazza della Repubblica.