Smart Working, il Governo va verso la proroga anche nel privato
Il Governo è intenzionato a incentivare lo smart working anche nei mesi futuri, soprattutto nel settore privato. Si attende il nuovo decreto
Lo smart working proseguirà anche nei prossimi mesi. Come confermato dalla stessa Francesca Puglisi, sottosegretaria al Lavoro, questa forma di lavoro a distanza è stata prorogata per il 50% del personale della Pubblica Amministrazione in modo da riorganizzare gli uffici per il distanziamento. Il governo sta pensando di inserire una proroga anche per il lavoro privato nel prossimo decreto, in modo da incentivarlo e renderlo ancora più diffuso. Una soluzione necessaria per continuare nella lotta contro il virus.
Ma cosa si intende esattamente per smart working? Sul sito del Ministero, “il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. Come precisa la legge 81/2017, il datore di lavoro e’ responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell’attività lavorativa“.
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