Sondaggi politici, un’ipotetica lista Conte vale il 14%
Un partito di Conte potrebbe rafforzare l’attuale coalizione pescando soprattutto i voti dei moderati. Indice di fiducia nei leader: Draghi al primo posto
Cosa accadrebbe allo scenario politico se ci fosse un partito indipendente da PD e M5S guidato dal premier Giuseppe Conte? Secondo i dati di Quorum/YouTrend per SkyTG24 potrebbe arrivare fino al 14%.
Gli effetti di un partito personale del premier secondo i dati sono positivi per l’attuale maggioranza di governo. Infatti si attesterebbe al 46,5 % contro il 47,4% del centrodestra: un testa a testa insomma. La Lista Conte oltre a pescare nel bacino di PD e M5S, potrebbe crescere anche grazie ai voti dei moderati, ovvero Italia Viva e Forza Italia.
In questo scenario politico, la Lega si confermerebbe primo partito rafforzandosi addirittura. Il PD resterebbe la seconda forza ma calerebbe al 16%. Fratelli d’Italia sarebbero a quel punto il terzo partito con il 15% seguito proprio dalla Lista Conte. Il M5s sarebbe il partito che di più soffrirà la concorrenza del partito del premier scendendo al 10%.
La Lista Conte, sempre secondo Quorum/YouTrend, sarebbe costituita per un quinto con ex votanti M5S, per il 16% da elettori provenienti dal centrosinistra, e per l’8% da chi si ritiene del centrodestra. Decisivo il dato degli indecisi: la metà dei potenziali elettori del partito del premier infatti arriverebbe dall’area degli indecisi e del non voto.
Per quanto riguarda l’indice di fiducia nei leader, il premier è sostenuto dal 57% degli intervistati. Mario Draghi, però lo supera di due punti arrivando al primo posto nella fiducia degli italiani. Al terzo posto troviamo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che arriva quasi al 50 per cento poi Vincenzo De Luca con oltre il 43% Stefano Bonaccini al 37%.
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