Spagna, massa di migranti assalta la barriera di Melilla
Oltre 230 migranti sono riusciti ad entrare in Spagna saltando in massa la barriera situata alla frontiera tra il Marocco e l’enclave di Melilla
Questa mattina, intorno alle ore 7:00, più di 230 migranti sono riusciti ad entrare in Spagna saltando in massa la barriera situata alla frontiera tra il Marocco e l’enclave di Melilla. Alcuni migranti feriti sono arrivati al Centro di soggiorno temporaneo per immigrati di Melilla attraversando diversi quartieri della città, chiedendo “asilo”. All’arrivo sono stati curati e posti in quarantena.
Si tratta di uno dei salti di massa della barriera alla frontiera di questa enclave che hanno coinvolto più persone negli ultimi anni. Anche nei giorni scorsi ci sono stati dei tentativi di accesso irregolare in territorio spagnolo, l’ultimo dei quali ha coinvolto una ventina di migranti.
L’assalto è avvenuto mentre era in corso la celebrazione della festività islamica Aid el Kebir, di fatto questa circostanza potrebbe aver indotto più persone del solito a tentare il salto della barriera per la possibilità che ci fossero meno controlli sul lato marocchino.
Le Barriere di separazione di Ceuta e Melilla sono due distinte barriere fisiche di separazione tra il Marocco e le città autonome spagnole di Ceuta e Melilla: la barriera è lunga 8 km a Ceuta e 12 km a Melilla. Il loro proposito è quello di ostacolare o impedire l’immigrazione illegale e il contrabbando. Il Marocco si è opposto alla costruzione della barriera, visto che considera Ceuta parte del proprio territorio occupato, motivo per il quale, dal 1975 ha richiesto la sua annessione.
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