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“Non ci sarà un secondo lockdown”: è questa la granitica rassicurazione emersa dai diversi colloqui tenuti dal Ministro Roberto Speranza negli ultimi giorni, secondo i principali organi di stampa italiani, tra cui Rai News.
Nonostante la curva dei contagi abbia conosciuto una crescita nelle ultime settimane, il titolare della Salute si è detto ottimista, anche se prudente e cauto: “Il nostro sistema sanitario nazionale si è rafforzato. La situazione non è paragonabile a quella di febbraio-marzo quando avevamo una curva dei contagi fuori controllo e non avevamo un apparato pronto a tracciare e isolare i casi“.
Poi, guardando alla situazione in Europa rimarca: “Francesi e spagnoli stanno gestendo l’impennata senza ricorrere a nuove misure di contenimento. A maggior ragione non va verso un nuovo lockdown l’Italia che ha un quarto dei contagi”.
Tuttavia, il Ministro Speranza continua a ribadire che la battaglia contro il Covid non è ancora vinta: “Non avremo una ricaduta quanto più riusciremo a salvaguardare gli anziani e i soggetti più fragili”.
E poi: “Bisogna rialzare il livello di attenzione sui comportamenti individuali. Soprattutto i giovani hanno l’obbligo di coltivare il dovere della responsabilità“.
Una prova campale attende l’Italia nella gestione dell’emergenza, la riapertura delle scuole il 14 Settembre: “Adotteremo misure di massima sicurezza”, conclude Speranza, “Faremo test a chi lavora negli istituti e controlli a campione sugli studenti”.
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