Spread, in calo a 150 punti dopo intesa su Recovery Fund

Dopo l’accordo in Europa per il Recovery Fund, ecco che lo spread cala vistosamente. Il differenziale cala ai minimi da Febbraio e la Borsa accelera

Una dose giornaliera di ottime notizie provenienti dall’Europa. Infatti, l’accordo sul Recovery Fund ha avuto i suoi effetti positivi anche dal punto di vista economico. A beneficiarne sono state le Borse europee e anche i mercati in toto. Infatti, lo spread è calato vistosamente, fino a raggiungere quota 150 punti. Rispetto a ieri, dove già era in calo di ben 8 punti, il differenziale BTP-Bund ha perso ulteriori 6 punti, a testimonianza di come la trattativa sia stata fondamentale.

Anche i mercati approvano l’accordo raggiunto a Bruxelles. Il Ftse Mib sale dell’1,5%, dopo il +1% di ieri. Positivi anche gli altri listini del Continente: Londra guadagna lo 0,55%, mentre Francoforte sale dell’1,46%. Parigi aumenta la sua portata dell’1,05%, Madrid dell’1,42% e Amsterdam dell’1,18%. Il trend è aiutato dalle notizie che ieri sono giunte sul vaccino in fase di sperimentazione da parte dell’Università di Oxford e della società AstraZeneca. Notizie che hanno aiutato in particolare l’indice dei titoli tecnologici di Wall Street, il Nasdaq, salito del 2 e mezzo per cento. Il progresso da inizio anno è arrivato al 20% tondo. Sulla parità invece ieri l’indice Dow Jones.

Anche i listini in Asia e Oceania segnano il passo positivo. Ma non è tutto. Se lo spread cala, a beneficiarne sono i titoli bancari a Piazza Affari. Banco Bpm sale e guadagna il 3,49%, e Unicredit non è da meno, in quanto sale del 3,10%. Insomma, notizie nettamente positive.