18 Gennaio 2021 - 12:41

St. Moritz : scuole e hotel chiusi per focolaio di variante Covid

St. Moritz Bollettino Coronavirus 3 gennaio 2021

Un focolaio di variante Covid è scoppiato a St. Moritz, in Svizzera. L’epidemia ha portato alla chiusura delle scuole e a due hotel in quarantena

La nuova variante del Covid-19 è arrivata anche in Svizzera, a St. Moritz. Un focolaio ha ridotto due strutture alberghiere in quarantena dopo che due alberghi sono risultati positivi. Per gli ospiti test a tappeto, così come per il personale.

La variante del Covid ha colpito anche le scuole: tutte chiuse, anche quelle di sci. La chiusura per ora resta a tempo indeterminato fino a diversa disposizione. Da domani partirà lo screening di massa sui 2.500 residenti per evitare la terza ondata della pandemia.

St. Moritz trema a cospetto delle minacce gettate dalla nuova variante di Covid-19. La famosa località alpina di lusso si è resa protagonista dello scoppio di un focolaio che nel giro di 24h ha costretto due hotel in quarantena e e ha portato alla chiusura delle scuole.

Attualmente sono circa 12 i casi confermati di ospiti delle due strutture ricettive di St. Moritz, dove nei prossimi giorni si svolgeranno i test di controllo. Torna quindi l’obbligo di mascherina anche all’aperto nel Cantone dei Grigioni, dove si trova St. Moritz. A partire da martedì si svolgeranno tamponi di massa sui 2.500 residenti, mentre le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse fino a nuove disposizioni.

Ciò che getta maggiormente nello sconforto la località di St. Moritz è che ad oggi, l’igiene pubblica non ha ancora chiarito se si tratti di variante inglese o sudamericana. Un elemento allarmante se si considera che la variante del virus è definita più contagiosa.

E mentre St.Moritz si prepara ad osservare protocolli di distanziamento e di igienizzazione sempre più stringenti, anche la Svizzera si arrende a fare i conti con il Covid.19. Da oggi infatti, lunedì 18 gennaio, e fino alla fine di febbraio, entrano in vigore nuove norme anti Covid.

Chiusi ristoranti, bar, teatri e luoghi ricreativi per limitare la diffusione della malattia, restano invece aperti gli impianti di risalita con obbligo di mascherina anche all’aperto. Salvi anche i comprensori sciistici di St Moritz, nonostante l’insorgere del focolaio.