18 Gennaio 2021 - 12:30

Ferrari Driver Academy pronta ad allenare il primo pilota donna

Ferrari driver academy

La selezione si concluderà questo venerdì. Solo una di quattro ragazze avrà il privilegio di entrare nella Ferrari Driver Academy

Il mondo della Formula 1 vuole tingersi di rosa grazie all’operato della Ferrari Driver Academy. La nota accademia per piloti di Formula 1 infatti, vuole aumentare il numero di ragazze appassionate di questo sport, allenandole e fornendo tutti gli strumenti necessari per renderle fortissime.

Per questo nei mesi scorsi ha indetto delle selezioni che si sono chiuse la scorsa settimana per ragazze che volessero entrare in questo mondo. Quattro sono le fortunate che si contendono il posto nella Ferrari Driver Academy, di queste solo una avrà l’onore di essere allenata. Un vero privilegio poter essere preparati nel vivaio di giovani campioni quali Leclerc o Mick Schumacher.

Le ragazze sono state sopposte alle stesse prove affrontate dai colleghi maschi senza fare alcun tipo di distinzione. La fortunata che si aggiudicherà il posto vestirà i panni del cavallino rampante e inizierà il suo percorso verso la Formula 1 partendo dalla F4.

Le ragazze vengono da diverse parti del mondo come Julia Ayoub, 15 anni, brasiliana di San Paolo. Fin da piccola sognava di entrare in questo mondo, con il sostegno dei genitori, lottando contro chi invece la voleva come solo “casalinga” o donna che deve badare ai figli. Ispirata da Leclerc vuole dimostrare come anche le donne possono competere allo stesso livello degli uomini in spoto come questi.

Poi c’è Maya Weug, metà belga e metà olandese, cresciuta in Spagna. Anche lei con la passione fin da piccola per i motori grazie al padre che le regalò un Kart. Da quel giorno ha fatto di tutto per realizzare il suo sogno di diventare pilota di Formula 1.

Tra le ragazze c’è anche chi ha dovuto fare i conti con i pericoli di questo sport. Parliamo di Antonella Bassani, anche lei brasiliana. Infatti alla tenera età di 7 anni, si è ribaltata durante una gara su go kart, procurandosi danni ai polmoni e alle costole. Per un periodo ha lasciato le corse ma poi il desiderio è tornato più forte che mai.

L’ultima contendente è stata Doriane Pin ragazza Frances anche lei giovanissima e con una gran passione per le corse. Infatti il padre racconta di come da piccola la figlia era stufa di vedere il genitore correre sul tracciato e che volesse iniziare anche lei il percorso del papà.

Tutte queste ragazze, spiega il direttore dell’Academy Marco Matassa, sono state sopposte alle stesse prove affrontate dai piloti maschi. Partendo dalle prove fisiche passando per quelle di resistenza e psicologiche, senza fare sconti a nessuno e mettendo tutti sullo stesso piano.