Stasera in TV, 9 Novembre: “Le Vite degli Altri”. Così i fatti del Muro di Berlino tornano a rivivere
Stasera in TV 9 Novembre 2019, il film premio Oscar “Le Vite degli Altri”, in occasione dell’anniversario del crollo del Muro di Berlino
Stasera in TV su Rai Movie alle 21:10 Le vite degli altri (Das Leben der Anderen), un film del 2006 di Florian Henckel von Donnersmarck, vincitore del Premio Oscar per il Miglior Film Straniero.
Trama del film stasera in TV
Berlino Est, autunno 1984. Il capitano della Stasi (Ministero per la Sicurezza di Stato) Gerd Wiesler viene incaricato di spiare Georg Dreyman, famoso intellettuale, ritenuto all’apparenza non pericoloso per il Partito di Unità Socialista della Germania. Wiesler approfitta di una breve assenza di questi dal suo appartamento per piazzarvi numerose microspie.
Wiesler, un uomo profondamente, inizia a spiare Dreyman e la compagna, cominciando un po’ alla volta a incuriosirsi all’arte e alla letteratura, a lui fin lì sconosciuti. Jerska, un vecchio amico di Dreyman, per via delle sue idee politiche, stanco e disilluso, si suicida. Dreyman, così, cambia definitivamente opinione sulla Repubblica Democratica Tedesca, decidendo di ribellarsi. Dreyman comincia a stendere un saggio anonimo sull’alta e anomala percentuale di suicidi nella DDR. Lo scrittore non sospetta di essere in realtà ascoltato giorno e notte da Wiesler. Quest’ulitmo, però, è sempre più affascinato dallo spirito libero della coppia di artisti, sottraendosi all’incarico di trovare materiale compromettente, anzi lo protegge indirettamente cercando di insabbiare a lungo possibile.
Tuttavia quando Christa-Maria, compagna di Dreyman e psicologicamente debole, viene portata alla sede centrale della Stasi per un interrogatorio, finisce con il rivelare al superiore di Wiesler, Grubitz, il coinvolgimento di Dreyman in un articolo che ha destato scalpore nei palazzi socialisti. L’appartamento viene ispezionato, ma la macchina per scrivere non viene rinvenuta. Grubitz, per provare la lealtà di Wiesler, fissa un nuovo interrogatorio. Christa-Maria rivela definitivamente il nascondiglio dell’oggetto.
Così Wiesler si affretta verso l’abitazione di Dreyman e porta via la macchina per scrivere. Christa-Maria non reggendo la vergogna del tradimento si precipita fuori di casa e si getta sotto un camion di passaggio, morendo all’istante. L’indagine su Dreyman si chiude in un nulla. Tuttavia a Grubitz è chiaro che Wiesler ha protetto l’uomo, segnando così la fine della sua carriera.
Due anni dopo la caduta del muro, Dreyman apprende che anche la sua vita, come quella di tanti altri, era spiata. Una volta letti i documenti della Stasi, capisce che l’agente “HGW XX/7”, ossia Wiesler, lo ha coperto. Ora l’uomo vive come semplice fattorino. Dreyman non trova le parole per esprimere la sua gratitudine per avergli salvato la vita, e va via.
Passano altri due anni, e Wiesler nota per caso la pubblicità del nuovo romanzo scritto da Dreyman, dal titolo “Sonata per gli uomini buoni“. In una libreria, aprendo il predetto libro, vi legge “dedicato a HGW XX/7, con gratitudine“, e decide di acquistarlo. Il commesso gli chiede se lo desidera in una confezione regalo, e lui risponderà con un lieve sorriso: “No, lo prendo per me“.
Accoglienza
A fronte di un budget di produzione di appena 2.000.000 di dollari, le “Vite degli Altri” ha incassato complessivamente la cifra di 77.356.942 dollari, di cui 19.147.078 in Germania e 58.209.864 nel resto del mondo.
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