Stazione Marittima, l’Autorità Portuale la giudica “fatiscente”
L'Autorità Portuale di Salerno ha fatto l'elenco delle criticità relative alla nuova Stazione Marittima. Il rapporto è tutt'altro che buono
Un giudizio tutt’altro che lusinghiero. La Stazione Marittima di Salerno presenta alcune anomalie. A metterlo in evidenza, è la stessa Autorità Portuale, che in un bando di gara pubblicato e relativo alla procedura di evidenza pubblica per il rilascio delle concessioni ha messo nero su bianco tutte le criticità trovate fino ad ora. Criticità che tratterebbero delle aree/banchina limitrofe sul Molo Manfredi. Queste ultime sono adibite allo svolgimento del servizio di stazione marittima passeggeri da crociera con una durata pari a otto anni.
Un campanello d’allarme molto serio. L’ADSP Mar Tirreno Centrale ha riscontrato troppe anomalie, a partire dallo scambiatore termico con il deterioramento precoce delle tubazioni di raccordo del circuito acqua di mare. Infatti, stando a quanto emerge, la rottura della tubazione ha provocato un allagamento con notevoli danni come allegamento fossa ascensore e guasti alla termo-regolazione. Inoltre, i ranghi dello scambiatore si sono intasati molto velocemente.
Tra le ulteriori problematiche legate alla nuova Stazione Marittima di Salerno, vi sarebbero anche le porte dell’ascensore, ossidate per effetto dell’esposizione alla salsedine, e il sistema d’illuminazione esterno, fuori servizio a causa di un guasto dovuto ad un’infiltrazione. Non è però finita qui. Il sistema d’apertura delle lame di vetro non è funzionante, e gli stessi tecnici che dovrebbero ripararlo aspettano chiarimenti sulle modalità di gestione e funzionalità.
Inoltre, il sistema di termoregolazione risulta essere Desigo Siemens, come attestato negli As-Built consegnati a questo Ente. La particolarità, però, è che in campo è installato un altro sistema, appartenente ad un’altra ditta.
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