9 Febbraio 2023 - 12:59

Stop alle pubblicità da parte della lotteria Belga durante i mondiali

Per tutta la durata della Coppa del Mondo FIFA 2022, la Lotteria Nazionale Belga non ha mostrato alcuna pubblicità di prodotti di scommesse sportive.

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Per tutta la durata della Coppa del Mondo FIFA 2022, la Lotteria Nazionale Belga non ha mostrato alcuna pubblicità di prodotti di scommesse sportive.

I media locali hanno sottolineato che il ministro delle Finanze Vincent Van Peteghem ha adottato un approccio più restrittivo nei confronti delle scommesse, che se comunque volessi fare, potresti trovare interessanti i risultati del lotto belgio, simile a quello del suo collega del ministero della Giustizia, Vincent van Quickenborne.

SBC News La Lotteria nazionale belga ha posto fine alla pubblicità delle scommesse durante i Mondiali di calcio in mezzo a restrizioni più ampie

Van Peteghem ha deciso che la Lotteria Nazionale non avrebbe pubblicato alcun prodotto di scommesse sportive in televisione, alla radio o in articoli scritti, avendo notato che durante la Coppa del Mondo 2018 quasi la metà degli scommettitori lo faceva per la prima volta.

Il Ministro ha spiegato che: “La National Lottery sta assumendo un ruolo di primo piano nella protezione dei giocatori e nella lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo. In una Coppa del Mondo, lo sport e l’esperienza dei tifosi dovrebbero essere al centro dell’attenzione.

“La pubblicità delle scommesse sportive non dovrebbe trovare spazio nelle trasmissioni o nei servizi televisivi, radiofonici e sulla stampa. La National Lottery sta già dando il buon esempio non pubblicizzando le sue scommesse sportive su questi canali”.

L’annuncio è l’ultimo di una serie di restrizioni politiche sulla visibilità delle scommesse e del gioco d’azzardo in Belgio, che ha incluso una serie di nuove restrizioni pubblicitarie.

In particolare, il già citato ministro della Giustizia, Van Quickenborne, ha proposto a maggio un decreto reale che avrebbe vietato la maggior parte delle forme di pubblicità delle scommesse entro la fine dell’anno. 

I piani stanno continuando nel nuovo anno, con un programma che prevede il divieto di tutte le forme di commercializzazione delle scommesse sportive entro il 2024, e il Ministro ha paragonato il gioco d’azzardo al “nuovo fumo”.

“Il Belgio sta seguendo la tendenza internazionale. L’Italia e la Spagna hanno implementato un divieto totale di pubblicità e i Paesi Bassi e il Regno Unito stanno lavorando a regole simili”, ha commentato all’epoca.

Nei mesi successivi, la posizione del Belgio sulla pubblicità del gioco d’azzardo è diventata più chiara, poiché a giugno il Consiglio di Stato ha confermato le decisioni della Commissione belga per il gioco d’azzardo (BGC) sulla questione.

In Belgio la sponsorizzazione è considerata una forma di pubblicità, il divieto di promozione delle scommesse durante i tornei sportivi è stato esteso oltre la TV e la radio, e il requisito dell’età minima e lo slogan “Giocare con moderazione!” devono essere chiaramente visibili in qualsiasi marketing.

Due mesi dopo, è stato presentato alla Commissione Europea (CE) un progetto di Decreto Reale, il cui scopo è quello di “limitare le forme di pubblicità” a disposizione degli operatori.

Una dichiarazione sul sito web della CE recita: “La pubblicità del gioco d’azzardo è onnipresente in televisione, alla radio, sui social media e nelle strade. Tale pubblicità non è priva di pericoli per la salute pubblica e la società. La pubblicità normalizza il gioco d’azzardo nella società. Attraverso la pubblicità, il gioco d’azzardo viene presentato come un comportamento socialmente e culturalmente accettabile e come un’attività ricreativa legittima”.