Stromboli, nuova eruzione dopo quella del 3 luglio

Nuova eruzione a Stromboli dopo quella avvenuta lo scorso 3 luglio. Tanto spavento per i turisti che si rifugiano in una chiesa limitrofa

Nuova eruzione a Stromboli, l’isoletta siciliana appartenente all’arcipelago delle Isole Eolie. L’eruzione è avvenuta poco dopo mezzogiorno quando si è alzata una coltre di fumo che ha riversato sabbia, cenere ed altro materiale vulcanico. Grande spavento per i turisti che si sono rifugiato nella limitrofa chiesa di San Vincenzo. Fortunatamente nessun ferito e nessun danno, se non qualche piccolo incendio sul versante Ginestra del vulcano.

Un forte boato, come testimoniano alcuni presento, ha preceduto l’eruzione del vulcano Stromboli. L’ultima attività del vulcano risale allo scorso 3 luglio. Come dichiarato dall’INGV: “Lo Stromboli, dopo l’esplosione del luglio scorso, si è mantenuto in stato di apparente instabilità, con esplosioni di ampiezza media o alta nei crateri sommitali. È un vulcano in attività persistente e ciò determina la presenza di un rischio vulcanico costante”.

Ed ancora: “Una replica dell’evento del 3 luglio. Alle 12.17 c’è stata una forte esplosione nella zona sommitale del vulcano con un flusso piroclastico che si è espanso in mare. Stiamo ancora analizzando i dati, quindi non è possibile stabilire se sia più o meno forte dell’ultima, al momento non abbiamo segnalazione di danni”.