Sugar Tax: la nuova imposta che il Governo vuole introdurre
La Sugar Tax è ora pronta a entrare in vigore il primo luglio 2024
Cos’è la Sugar Tax che il Governo italiano vuole introdurre? Si tratta di un’imposta sulle bevande zuccherate, introdotta per contrastare l’obesità e altre problematiche legate al consumo eccessivo di zuccheri, ma rappresenta uno dei provvedimenti più controversi degli ultimi tempi. L’obiettivo principale è scoraggiare il consumo di bevande ad alto contenuto di zuccheri, spingendo i consumatori verso scelte più salutari e riducendo così il rischio di obesità e diabete.
L’imposta prende di mira le “bevande edulcorate”, definite come prodotti finiti e prodotti predisposti per essere utilizzati come tali previa diluizione, rientranti nelle voci NC 2009 e 2202 della nomenclatura combinata dell’Unione europea, condizionati per la vendita, destinati al consumo alimentare umano, ottenuti con l’aggiunta di edulcoranti e aventi un titolo alcolometrico inferiore o uguale a 1,2 % in volume.
Scontro politico
Il governo da un lato auspica una riduzione del consumo di bevande zuccherate e un miglioramento della salute pubblica, dall’altro i produttori e alcune associazioni prevedono un calo delle vendite, tagli agli investimenti e rischi occupazionali significativi. Forza Italia ha espresso una forte opposizione alla sua introduzione anticipata.
“Dobbiamo dimostrare di non essere dei fanfaroni, degli sbruffoni, insiste Antonio Tajani dall’Eur. Niente nuove tasse, che siano sugar o patrimoniale”, assicura. In più i cittadini, è il ragionamento che va ripetendo da quando è stato depositato l’emendamento del governo al decreto Superbonus, devono sapere che lo Stato” mantiene fede agli impegni. Senza considerare che la retroattività, come scrive Fi nelle proposte di modifica, sarebbe incompatibile con i principi dettati dall’ordinamento tributario”.
ARTICOLO PRECEDENTE
Roccadaspide, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: un arresto
ARTICOLO SUCCESSIVO