I capolavori del Surrealismo e del Dadaismo arrivano alla Fondazione Ferrero di Alba, direttamente dall’Olanda, con una grande mostra
Arrivano alla
Fondazione Ferrero di
Alba i capolavori della grande arte del
Dadaismo e del
Surrealismo. I lavori in questione provengono dal
Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Infatti, le opere approderanno nella città
piemontese dal 27 ottobre 2018 al 25 febbraio 2019. Inoltre, direttamente dalla collezione di
Edward James, collezionista, poeta e viaggiatore, giungono ad
Alba:
La reproduction interdite, celebre ritratto di
René Magritte; opere scenografiche come il
Paesaggio con fanciulla che salta la corda o la bocca-divano di Mae West, di
Salvador Dalí. Ma alla mostra non saranno presenti solo opere dada e surrealiste. Infatti, ci saranno anche
fotografie,
calendari,
cartoline, firmate da artisti come Duchamp, Masson, Picasso, Ernst. A queste, inoltre, si affiancheranno spezzoni o fotogrammi di film sperimentali ed anticipatori. Addirittura, saranno presenti sequenze realizzate da Dalí su richiesta di
Alfred Hitchcock e
Walt Disney. Comunque, in questo grande viaggio tra l’arte dada e surrealista spiccano i disegni preparatori e una tela spettacolare di Dalí. O, ancora, protagoniste saranno tre diverse
Boîtes di Marcel Duchamp,
La boîte verte, La boîte-en-valise, À l’infinitif. Infine, la mostra comprenderà anche una sezione dedicata al
sogno. Si tratta, infatti, di una delle tematiche principali del
Surrealismo. Per il movimento artistico, il sogno è sinonimo di
libertà, ma anche di introspezione e di penetrazione nell’inconscio. A tal proposito, ne sono un esempio i quadri del pittore
Yves Tanguy, le invenzioni visionarie di
Brauner, le bambole di
Bellmer e le scatole delle ombre di
Joseph Cornell.