Al CinemaCon di Las Vegas, Guadagnino ha presentato una sequenza di Suspiria. Le immagini del remake sono state giudicate terrificanti. Qualcuno ha lasciato la sala
E’ shock per il pubblico americano, dopo l’anticipazione di
Suspiria. Le prime immagini del
remake di
Luca Guadagnino sono state presentate al
CinemaCon di
Las Vegas, suscitando reazioni di
autentico terrore. Inoltre, per parlare del progetto, ispirato al classico di
Dario Argento, il regista si è presentato insieme alla protagonista
Dakota Johnson.
L’occasione è stata il pranzo della
Amazon al
Caesar’s Palace, anche se agli ospiti è ragionevolmente mancato l’appetito.
Variety titola: “
Suspiria sfida la folla del Comicon a vomitare con una sequenza macabra“. Il clip proposto alla convention è stato giudicato “
violento e sanguinario“, “
disturbante” “
raccapricciante“, “
traumatizzante” attraverso i
tweet dei 3000 giornalisti presenti.
Qual è la sequenza incriminata?
Dakota Johnson è una ballerina che frequenta una prestigiosa accademia di danza, in una Berlino degli anni Settanta. Durante le prove, ogni piroetta di Dakota, eseguita sotto l’osservazione dell’insegnante
Tilda Swinton, comporta conseguenze terribili per un’altra ballerina (
Elena Fokina). Quest’ultima urla di dolore mentre il suo corpo si distorce e dalla sua bocca fuoriesce vomito giallo. Liquidi organici si spandono tra sangue, urina e schegge d’ossa. Il plot anticipa misteriose sparizioni di giovani allieve, segreti, oscure presenze. Nel cast figurano anche
Chloë Grace Moretz e
Mia Goth, mentre la colonna sonora è firmata da
Thom Yorke, leader dei
Radiohead alla prima esperienza cinematografica. Coprodotto da
Amazon che crede fortemente nel progetto,
Suspiria è atteso nelle sale il prossimo autunno.
Luciachiara Faiella26 anni. Laureata in Filologia Moderna. Impegnata nel progetto CyberZone in collaborazione con Amesci che informa sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Mi piacciono la cronaca rosa, i programmi leggeri, la musica cantautorale, le spiagge a settembre, i romanzi che non ti lasciano tregua, le serie tv che incollano allo schermo, le persone curiose, i cinema di periferia, la comunicazione sotto ogni aspetto.