Tasse, le principali scadenze di luglio e agosto 2021
Quali sono le principali scadenze da rispettare di luglio ed agosto 2021 per il pagamento delle tasse prima delle vacanze estive?
Il mese di agosto è ormai alle porte e si avvicina il momento di partire per le agognate vacanze, all’insegna del relax e del buon umore, dopo un faticoso anno segnato dalle conseguenze non solo economiche, ma anche sociali e relazionali dovute al perdurare della pandemia.
Ma prima di chiudere la valigia e dimenticare per un po’ impegni e responsabilità, quali sono le principali date importanti a livello contributivo da fissare in agenda?
Per cominciare si parte con il 2 agosto, che raccoglie una coda di adempimenti slittati dal 31 agosto che cade nel weekend. Entro il 2 agosto sarà necessario infatti per i titolari di aziende la sottoscrittura del Libro Unico del Lavoro, la trasmissione UniEmens/PosAgri per i datori di lavoro agricoli, l’invio del flusso UniEmens Inps.
Ma la mole più importante degli adempimenti si concentra il 20 agosto, ad esclusione dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA: per essi è prevista la proroga al 15 settembre 2021, senza alcuna maggiorazione, dei termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dalle dichiarazioni in materia di IRAP e da quelle dell’IVA che scadono dal 30 giugno al 31 agosto 2021, grazie alla conversione del D.L. n. 73/2021 in cui è stato inserito l’articolo 9-ter.
Tali indicazioni si applicano anche ai soggetti che presentano cause di esclusione dall’applicazione degli ISA, quelli che adottano il regime (di vantaggio), il regime forfettario e ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese.
Inoltre ci sono ancora i seguenti contributi da versare: i contributi dei lavoratori dipendenti, occasionali e incaricati alle vendite, parasubordinati, medici in formazione specialistica. Ci sono le addizionali comunali, provinciali e regionali all’Irpef dei lavoratori dipendenti, i versamenti per l’avviamento delle attività commerciali e per i contributi in conto esercizio e per i premi, i versamenti su polizze vita e provvigioni e il versamento delle ritenute su redditi assimilati a lavoro dipendente, sul lavoro dipendente e sul lavoro autonomo.
Restano al 20 agosto il versamento periodico sulle accise, l’imposta sulle assicurazioni, la comunicazione mensile delle operazioni con l’estero, l’imposta di bollo sugli assegni circolari, il versamento sull’imposta sugli intrattenimenti, il versamento contributivo, la denuncia mensile INPGI (anche per la gestione separata), la liquidazione, il versamento IVA mensile di luglio 2021 e del secondo trimestre 2021.
Infine, al 31 agosto rientrano le scadenze cosiddette “ricorrenti”, riguardanti le rateazioni delle imposte derivanti dal modello redditi per i contribuenti che non rientrano nella proroga al 15 settembre 2021.
Vi è la rata addizionale Irpef comunale e provinciale e quella regionale. Inoltre vi è l’imposta sulle assicurazioni; la denuncia telematica degli accantonamenti per la Cassa Edile, la comunicazione mensile Esterometro; le scritturazioni del Libro Unico Lavoro, l’imposta di bollo virtuale, il versamento acconto e saldo per la cedolare secca sugli affitti, la trasmissione UniEmens/PosAgri e l’invio dei flussi UniEmens.
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