Tasse ridotte con il modello 730: come risparmiare
È tempo di dichiarazione dei redditi: quali sono le spese da scaricare e quanto si risparmia sulle tasse nell’infografica di Money.it
Il 15 aprile, con la pubblicazione del modello 730 precompilato, ha preso il via la stagione della dichiarazione dei redditi 2019, e come ogni anno si torna a parlare di detrazioni fiscali.
In vista dell’appuntamento fiscale più importante è già iniziata la verifica delle spese sostenute nell’anno che si possono scaricare per ottenere il rimborso di una parte degli oneri sostenuti per sé o i familiari a carico.
L’elenco delle detrazioni e delle deduzioni fiscali che consentono di risparmiare sulle tasse da pagare è molto lungo e variegato. Si va dalle spese scolastiche a quelle per l’affitto, passando per spese mediche e farmaceutiche, fino a quelle per il risparmio energetico e l’abbonamento ai mezzi pubblici (le novità di quest’anno).
Per consentire a tutti di orientarsi nella giungla fiscale, gli esperti di fisco e tasse di Money.it hanno realizzato una pratica guida alle spese detraibili o deducibili in fase di dichiarazione dei redditi. Un’utile infografica riepilogativa da scaricare, stampare e tenere a portata di mano a partire dal 2 maggio, quando sarà possibile modificare e inviare il modello 730 precompilato online entro la scadenza del 23 luglio.
Spese detraibili al 19%
Ecco le principali spese per le quali spetta una detrazione Irpef del 19%:
spese sanitarie, ma solo per la parte che eccede la franchigia di 129 euro;
spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
spese veterinarie;
spese per l’acquisto di cani guida;
interessi passivi del mutuo per chi ha comprato l’abitazione principale o altre tipologie di immobili;
spese sostenute per pagare l’affitto;
spese scolastiche;
spese per la frequenza di università pubbliche o private;
spese per l’assistenza personale di anziani o persone affette da disabilità;
spese per le attività sportive dei figli;
spese per l’asilo nido;
spese funebri;
spese per intermediazione immobiliare;
spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi.
Spese deducibili dal reddito
Contributi previdenziali e assistenziali;
Assegno periodico corrisposto al coniuge;
Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale.
I bonus da richiedere in dichiarazione dei redditi
Alle spese detraibili al 19% si aggiungono le ulteriori agevolazioni fiscali previste, tra cui le più importanti sono sicuramente quelle a favore di chi ha fatto lavori in casa. Sono detrazioni di importo variabile, perché legate a specifici bonus fiscali, come quelle per lavori di ristrutturazione (sconto del 50% sulla spesa sostenuta), le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici detraibili al 50% e le spese per i lavori di risparmio energetico detraibili dal 65% al 75%.
A cura di Money.it
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO