24 Marzo 2016 - 13:20

Terrorismo, Roma blindata per Pasqua

Terrorismo- Massima allerta a Roma dopo gli attentati di Bruxelles, intensificata la vigilanza in stazioni, monumenti, aeroporti e nei luoghi simbolo della città

[ads1] Terrorismo– Massima allerta a Roma dopo gli attentati di Bruxelles, intensificata la vigilanza in stazioni e monumenti. Alla luce degli attacchi terroristici ai quali l’Europa sta assistendo negli ultimi mesi, Roma si trova ad affrontare una situazione tanto delicata quanto drammatica. Nell’anno del Giubileo, la Capitale si prepara ad affrontare la Pasqua con un ulteriore rafforzamento delle misure di sicurezza e sorveglianza e del numero degli uomini in campo. Anche e soprattutto a seguito dell’allerta dell’Antiterrorismo sulla presenza di una cellula jihadista a Roma: sarebbero dieci Terrorismo, Roma blindata per Pasquastranieri che vivono in periferia.

E mentre a livello internazionale si discute sulla prevenzione e la creazione di un’Intelligence europea, fortemente spinta dal premier Renzi e dal ministro dell’Interno Alfano, la Capitale sensibilizzata la vigilanza nei punti di attrazione e di aggregazione dove è previsto un aumento di presenze con l’arrivo dei turisti per le feste pasquali. La settimana Santa 2016 è iniziata infatti oggi, con la Messa del Crisma celebrata da Papa Francesco alle 9.30, poi venerdì la via Crucis, la veglia del sabato e la messa della domenica di Pasqua. Più di mille gli obiettivi sensibili dislocati in città e sorvegliati con vigilanze fisse e mobili. Tra questi anche scuole, teatri e redazioni delle testate giornalistiche.

Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, rassicura: Dopo gli attentati di Bruxelles è stata aumentata la presenza delle forze dell’ordine ed è allo studio l’implementazione dei contingenti militari. Vedremo quello che il Governo ci metterà a disposizione – ha spiegato – Credo che le parole del presidente del Consiglio e del ministro dell’Interno ieri siano indicative di un’attenzione che si riverserà negli atti che verranno presi in queste ore”.

Situazione preoccupante anche tra i romani, alle prese ogni giorno con i mezzi pubblici, per il timore molti hanno deciso di prendere l’auto: “Ho paura che dopo Parigi e Bruxelles possano colpire anche l’Italia”. 

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