3 Settembre 2021 - 15:38

Test di medicina: 77mila i candidati, proteste in alcuni presidi

Università Marina Brambilla

Al via i test di medicina, sono stati circa 77mila gli studenti che lo hanno affrontato. Continuano le proteste contro il numero chiuso

Sono 77mila gli studenti che questa mattina hanno affrontato il test di medicina per conquistare uno dei 15.273 posti messi a disposizione per il prossimo anno accademico nelle facoltà di Medicina e Chirurgia degli atenei statali d’Italia.

In bocca lupo a tutti i giovani che oggi iniziano il loro percorso verso la facoltà di Medicina. È un impegno importante per il futuro di ciascuno di loro ma lo è ancora di più per il futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale”, scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Come gli anni passati anche questa volta ci sono state delle proteste in alcuni presidi universitari. In molti infatti hanno manifestato contro il numero chiuso all’università. “La pandemia lo ha dimostrato, il numero chiuso va cancellato”– hanno inveito in tanti davanti ai presidi dell’università.

Il numero chiuso è andato di pari passo con i tagli alla sanità pubblica, e durante la crisi pandemica ne abbiamo pagato il prezzo – le parole del segretario nazionale, Lorenzo Lang -. In Italia mancano medici e personale sanitario, dal 2010 sono stati chiusi più di 170 presidi ospedalieri (il 15%) e 800 poliambulatori in tutto il paese. Eppure nemmeno dopo 130mila morti e due anni di pandemia si cambia rotta, perché da questo attacco alla sanità pubblica ci guadagna il settore privato. In questi test la meritocrazia c’entra molto poco, sono una lotteria che penalizza chi parte più svantaggiato per ragioni sociali ed economiche. Lottare per abolirli significa volere una sanità e un’università migliori.