Tiziano incontra gli artisti del Cinquecento in una mostra a Brescia
Al Museo di Santa Giulia di Brescia Tiziano incontra e dialoga con i più grandi artisti del Cinquecento, dal Romanino al Moretto
Al Museo di Santa Giulia di Brescia una mostra tutta dedicata ai capolavori di Tiziano, che si incontrano con le opere dei maggiori artisti bresciani del Cinquecento. Fino al 1° luglio, il museo espone le oltre 50 opere provenienti da istituzioni museali italiane e internazionali. Infatti, sono presenti prestiti dalla Pinacoteca di Brera, dal Museo del Prado e dalla National Gallery di Washington. Tra gli altri, si ricordano Giovanni Girolamo Savoldo, il Romanino e Alessandro Bonvicino detto il Moretto. Il percorso espositivo è diviso in sei sezioni ed è caratterizzato da accostamenti e confronti ravvicinati.
“Siamo particolarmente fieri di aver realizzato e condiviso con il Comune di Brescia questa mostra. L’evento coincide con la restituzione alla città della Pinacoteca Tosio Martinengo, dopo nove anni di chiusura al pubblico”. Così hanno commentato il presidente della Fondazione Brescia Musei, Massimo Minini e il Direttore Luigi Di Corato. Infatti, c’è la possibilità di fruire di un unico biglietto per visitare anche le collezioni della Pinacoteca o il Museo Diocesano.
Inoltre, il curatore della mostra Francesco Frangi ha spiegato: “L’incontro tra Tiziano e il contesto bresciano rappresenta uno dei capitoli più affascinanti della pittura del Cinquecento in Italia settentrionale. Da una parte c’è il maggiore colorista del Rinascimento; dall’altra una tradizione artistica, quella di Savoldo, Romanino, Moretto. Quest’arte è capace di conquistarsi un indiscusso primato sul fronte degli studi luministici e delle ricerche naturalistiche”.
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