8 Aprile 2022 - 15:52

Tocca a Noi: il concerto per l’Ucraina bellissimo e necessario

Nato da un tweet-appello de La Rappresentante di Lista, Tocca a Noi sostiene i progetti di Save The Children a favore dei profughi della guerra in Ucraina

Tocca a Noi

Nato da un tweet-appello de La Rappresentante di Lista, Tocca a Noi sostiene i progetti di Save The Children a favore dei profughi della guerra in Ucraina

Il concerto Tocca a Noi – Musica per la pace, in onda giovedì 7 Aprile su RaiTre, è stato bellissimo e necessario per due ragioni: non solo perché aveva lo scopo di raccogliere fondi a favore dell’impegno di Save The Childrenper i profughi della guerra in Ucraina, ma anche perché ha di fatto rappresentato la prima, grande occasione comunitaria in nome della musica dalla fine dello stato d’emergenza. Piazza Maggiore gremita è un saggio su scala nazionale del ritorno alla normalità, della riacquisizione della libertà, concetto di cui in queste settimane stiamo tutti auspicabilmente imparando a ridefinire i contorni, che ha ragionevolmente emozionato anche gli artisti che si sono avvicendati sul palco. “Prima di salire ero un po’ agitata perché era molto tempo che non cantavo di fronte a così tanta gente”,ha confessato Elodie.

Tuttavia, possiamo azzardare senza timore di essere smentiti che il più emozionato di tutti fosse Diodato: lui, che una delle ultime volte che ha cantato Fai Rumore era in un’Arena di Verona vuota, oggi sente la canzone con la quale ha vinto l’ultimo Festival di Sanremo pre-pandemia tornare a palpitare di cuore in cuore, di voce in voce; a Bologna l’altra sera di cuori e voci ce n’erano circa 7mila.

Tocca a Noi – Musica per la Pace, nato da un tweet-appello de La Rappresentante di Lista, ha coinvolto tra gli altri anche Noemi e Gianni Morandi; Elisa, il cui talento è diventato per me ormai indescrivibile a parole, e Gaia, una delle artiste più inspiegabilmente e ingiustamente sottovalutate della sua generazione.

Conduttrice della serata, una Andrea Delogu perfettamente a suo agio e per la quale l’evento di ieri sera (registrato lo scorso 5 Aprile) potrebbe aver rappresentato la prova generale in vista dell’approdo in una piazza musical-televisiva ancora più grande: quella del Primo Maggio di Roma.

Ad ulteriore riprova di quella che potrebbe presto trasformarsi in ben più che una suggestione, il fatto che Tonica (il programma di seconda serata dedicato alla musica condotto con crescente successo da Delogu in questa stagione televisiva) è prodotto dalla iCompany di Massimo Bonelli, la stessa factory che “costruisce” il Concertone, atteso per il 2022 al trionfale ritorno a San Giovanni in Laterano dopo i due di pandemia che ne hanno stravolto la liturgia.