2 Aprile 2022 - 11:40

Ucraina, gli USA mandano materiale a Kiev in caso di attacco

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Zelensky, intanto, avverte l’Ucraina per gli imminenti attacchi russi. L’alleanza con la NATO, invece, diventa ogni giorno più forte

Non si ferma nulla. La guerra in Ucraina è arrivata al suo trentottesimo giorno, e prosegue ancora ad oltranza. Ci sono stati attacchi aerei su numerose città tra cui Odessa e Leopoli. Almeno cinquemila persone sono state uccise a Mariupol. Nel frattempo, intanto, l’alleanza con la NATO diventa ogni giorno più forte. Gli Usa, infatti, hanno inviato a Kiev materiale in caso di attacco chimico da parte della Russia e armi hi-tech.

Si stanno ammassando nel Donbass e preparano un’offensiva ancora più potente. Noi non accetteremo alcun risultato se non la vittoria. Una vittoria della verità significa una vittoria per l’Ucraina e gli ucraini. La domanda è quando finirà. Questa è una domanda profonda. E’ una domanda dolorosa. Oltre alla vittoria, il popolo ucraino non accetterà alcun risultato.” ha dichiarato Volodomyr Zelensky, presidente ucraino.

Al primo ministro dell’Ucraina è stato anche chiesto che cosa serve per un accordo di pace. La risposta è stata eloquente: “Non scambiamo il nostro territorio. La questione dell’integrità territoriale e della sovranità è fuori discussione. Ci sono cose che condivido solo con le forze armate dell’Ucraina.” Insomma, parole che per ora non sembrano lasciar spazio ad altro che alla continuazione del conflitto.

Sette corridoi umanitari, incluso un nuovo tentativo per evacuare Mariupol, sono previsti per oggi. A dirlo è stato il vice-premier Iryna Vereshchuk. Il corridoio di Mariupol prevede sia il trasporto privato sia l’autobus. Le contromisure sembrano essere state prese.