21 Novembre 2019 - 12:42

Together Price: la piattaforma per condividere le spese Netflix, Spotify…

together price

Nell’epoca in cui a fare la voce grossa sono film, serie tv, musica e videogiochi, la scena è tutta della piattaforma Together Price

Ma scopriamo qualcosa in più su Together Price. Le passioni e gli interessi dei giovani trovano ormai largo spazio nel contesto online e sono sempre più condivisibili con amici, parenti e coinquilini. A ricercare tali contenuti sono soprattutto i Millennials e la Generazione Z, che ogni giorno usufruiscono di numerosi servizi e abbonamenti digitali condividendo le spese di un servizio con altre persone.

Capita di continuo, però, di rincorrere il proprio gruppo di amici per raccogliere i soldi di ognuno ogni mese e così, la colletta, la soluzione più efficace per risparmiare diventa presto un incubo e finisce dopo qualche mese per essere abbandonata. A questo punto restano solo due strade da percorrere: rinunciare all’abbonamento che ci interessa oppure affidarsi a Together Price, l’innovativa piattaforma che si occupa di automatizzare il processo di condivisione di spese e che permette in pochi e semplici passi di formare il gruppo, comunicare al suo interno e raccogliere le quote mese per mese.

Se si sommano i costi degli abbonamenti maggiormente utilizzati (come per esempio Spotify, Netflix, Nintendo Switch online, Dazn, etc) risulta che per Millennials e Generazione Z la spesa sia di circa 300 euro l’anno: una spesa non indifferente soprattutto per le tasche dei consumatori più giovani! Diventa quindi imperativo risparmiare ed è possibile farlo oltre l’80% semplicemente sottoscrivendo abbonamenti family o di gruppo e poi condividendo il costo insieme.

Together Price invece è la piattaforma che automatizza il processo di condivisione e che in un’unica piattaforma integra un portafoglio digitale per raccogliere le quote di ognuno come fosse Paypal, una chat di gruppo con la quale comunicare in tempo reale come Whatsapp e le funzionalità di un social network.

È proprio questa la peculiarità che sta trasformando Together Price in una “Digital Identity Platform”: al pari di LinkedIn, dove ogni utente può postare e condividere con i propri selezionati contatti gli avanzamenti di carriera, su Together Price è possibile condividere con le proprie cerchie divise per 4 ambiti di relazione (amici, familiari, coinquilini e colleghi di lavoro) l’uso di abbonamenti digitali di gruppo. I Collegamenti e le Raccomandazioni di Linkedin certificano le competenze professionali dell’utente, mentre in Together Price i Collegamenti e la Relazione, certificano il rispetto dei Termini di Uso necessari per condividere.

Come funziona Together Price?

La registrazione è gratuita e al termine di essa si può scegliere di diventare Admin o Joiner. Nel primo caso, chi possiede un abbonamento crea un gruppo e mette il suo abbonamento a disposizione di altri utenti (i joiner), i quali ogni mese inviano all’admin la loro quota di partecipazione; chi invece non possiede un abbonamento può richiedere l’accesso ad un gruppo già esistente e iniziare a condividere il servizio con altre persone semplicemente inviando la propria quota tramite la carta di credito o prepagata.

Quali sono i servizi che offre Together Price?

Tra i vari servizi presenti nella piattaforma è possibile condividere: Netflix, Spotify, Nintendo Switch Online, Amazon Music, Office 365, Spotify, Apple Arcade, Apple+, Adobe, Steam, Google Play Music, Tidal HiFi, Xbox, Dropbox, Kaspersky, Invictus Pronostici Vincenti. Per andare incontro alle richieste degli utenti Together Price ha ultimamente implementato la sua user-experience con l’introduzione di TPassword: un gestore di password che al pari del conosciutissimo servizio “1password” permette gratuitamente agli utilizzatori della piattaforma di conservare in modo sicuro le credenziali di accesso ai servizi condivisi.

Questo sistema permette ai joiner che hanno pagato la loro quota di ottenere in modo immediato le indicazioni di accesso al servizio senza dover aspettare la risposta dell’admin in chat.

Together Price è nata in Italia a gennaio 2017 ma il suo successo è divenuto presto internazionale ed è attualmente presente in Spagna e da giugno 2019 anche in America Latina (Perù, Argentina, Messico, Cile, Ecuador e Colombia). La community di Together Price è cresciuta esponenzialmente negli ultimi mesi ed ha già superato il mezzo milione di iscritti di nazionalità diversa: segno evidente che risparmiare condividendo una spesa in modo organizzato è un bisogno sentito non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. È per questo che entro la fine del 2019 Together Price inizierà la sua espansione anche nei mercati anglofoni: UK e USA.

Il valore aggiunto di Together Price è senza dubbio la viralità del servizio, l’utente che vuole risparmiare diventa ambasciatore del servizio che intende condividere. È infatti lui che si occupa di coinvolgere le proprie cerchie di contatti che, una volta registrati, non devono fare più nulla: la piattaforma stessa si occupa di tutto, soprattutto di raccogliere le quote di tutti i partecipanti prelevandole direttamente dalla carta di ognuno. Così il gruppo è saldo, continua a risparmiare per molti mesi godendo dei servizi scelti ma spendendo meno della metà.

La peculiarità della viralità ha attirato l’attenzione anche di chi di viralità ha fatto il suo mestiere: sono stati numerosi gli youtuber che da una parte all’altra del globo in questi ultimi mesi si sono occupati del fenomeno Together Price, recensendo e promuovendo la piattaforma con delle vere e proprie guide all’uso.

In Spagna, Pro Gadget Review, il canale tech che con 2,17 milioni di iscritti rappresenta un punto di riferimento nell’ambito dell’informazione tecnologica, Tu Tecno Mundo e Topes De Gama, solo per citare i più autorevoli. Anche in Italia numerosi canali appartenenti al mondo tech, cinofilo e del gaming si sono attivati per parlare di Together Price, tra questi possiamo menzionare il noto canale italiano di gaming, PLAYERINSIDUE e Froz3n. Sul social Telegram la notizia si è invece diffusa e propagata soprattutto nei gruppi dedicati al risparmio e alle offerte.