9 Novembre 2019 - 11:27

Torino, l’Università apre ufficialmente all’elfico come lingua

Torino Elfico

L’Università di Torino ha varato un workshop dedicato alla lingua utilizzata da J.R.R. Tolkien. L’elfico diventa a tutti effetti materia di studio

E se la Terra Di Mezzo non fosse poi così lontana, ma si trovasse a Torino? Una notizia alquanto bizzarra, infatti, potrebbe appena aver dato delle indicazioni molto interessanti ai fan di J.R.R. Tolkien e del suo Signore Degli Anelli. L’Università di Torino, infatti, ha ufficialmente varato un workshop intitolato “Conlanguages e linguistica. Descrivere, analizzare, inventare lingue per universi funzionali“. Con questo corso, lo studio della linguistica ha spostato il suo centro di interesse dai normali idiomi che costituiscono la cultura e le tradizioni dei popoli che abitano la Terra, alle lingue artificiali, le conlangs, tra cui vi è anche l’elfico.

Nel corso degli ultimi anni, gli appassionati di letteratura fantasy o di cinema fantastico, hanno osservato un incremento nella comparsa di lingue artificiali nelle varie opere. Se si guarda, ad esempio, alla mitica serie TV Game Of Thrones, gli spettatori ricorderanno la lingua dei Dothraki, o anche il linguaggio Na’vi, parlato dai protagonisti di Avatar, film di James Cameron del 2009.

Continuando il viaggio a ritroso nel tempo, casi simili all’elfico che verrà parlato all’Università di Torino si hanno anche in altre circostanze. Impossibile non menzionare il Klingon di Star Trek, o anche le varie lingue parlate all’interno della galassia di Star Wars.

Il workshop, però, si occuperà della poetica di Tolkien e del suo stile creativo.
Tolkien, ancor prima di essere scrittore, era un grande linguista e filologo. La lingua senza contesto non esiste, deve avere una dimensione storica e una sociale. Tolkien quindi ha iniziato a scrivere, ma solo in seguito, la storia della sua Terra di Mezzo che sarebbe poi diventata quella raccontata nei libri e nei film de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli.” ha spiegato Simone Bettega, che curerà il corso.