20 Settembre 2023 - 10:45

Toscana e Emilia-Romagna: terremoto nella notte al confine

Lo sciame sismico ha colpito Toscana ed Emilia-Romagna nella notte tra martedì e mercoledì. La zona è la stessa colpita martedì scorso

Terremoto Marche Napoli Toscana Emilia-Romagna Campi Flegrei

Lo sciame sismico non ha finito le sue operazioni. Nella notte, infatti, si sono verificate delle scosse di terremoto tra Toscana ed Emilia-Romagna, dove la terra ha tremato quasi ininterrottamente dalla serata di ieri fino a questa mattina. Ci sono state decine di scosse di magnitudo due, con due di esse che hanno raggiunto anche magnitudo 3. Tutte le scosse hanno avuto epicentro nella zona di Marradi, la stessa già colpita dal terremoto di lunedì scorso di magnitudo Richter 4.8. Il terremoto, la settimana scorsa, ha causato danni in molti comuni.

Come spiegato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, lo sciame sismico e le scosse di replica a quel sisma non si sono mai esaurite. Nella notte, in particolare, la sequenza sismica è stata notevolmente intensa, con dieci scosse oltre magnitudo 2. Il primo evento sismico registrato dai sismografi dell’INGV risale alle 23.38 di martedì sera. L’ultima scossa, invece, risale a questa mattina, precisamente poco dopo le 6, pari a magnitudo due.

Le due scosse più forti, invece, sono state registrate a cavallo della mezzanotte. Alle 00.50 un terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato a 3 km a est di Marradi con ipocentro ad una profondità di 7 km. Poco dopo, alle 1:02 una seconda scossa di magnitudo 3 è stata localizzata nella medesima zona e alla stessa profondità.
Oltre a Marradi, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana, tra i comuni più vicini all’epicentro c’è Tredozio, in provincia di Forlì Cesena in Emilia-Romagna, uno dei centri più colpiti dai danni del sisma di lunedì scorso.

Al momento, fortunatamente, non si segnalano danni a persone o cose. Le verifiche, nel frattempo, proseguiranno.