Trasporti Pubblici nel caos, Governo sotto attacco
Molti esperti approvano le misure anti-contagio del Governo ma condannano il silenzio sui Trasporti Pubblici, ancora nel caos
Governo promosso in generale riguardo al nuovo DPCM ma resta una pecca, molto grave: il Trasporto Pubblico. Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia presso l’Università di Padova, non accetta il silenzio delle Istituzioni sul trasporto e, nel concordare sulle altre misure prese per contenere la pandemia, sottolinea come ci sia molto da fare ancora per migliorare la situazione su pullman e treni, spesso veicolo di contagio.
“Manca secondo me un vero e proprio provvedimento per regolare i trasporti, che sono un’occasione di assembramento pazzesca. Bisognava regolare i trasporti, occasione pazzesca di assembramento. Il punto è che in questa situazione non ci saremmo dovuti arrivare, è il risultato di una totale impreparazione delle regioni e anche del sistema sanitario nell’implementare delle misure di sorveglianza, tracciamento e prevenzione” sono le parole di Crisanti, ospite di Cusano Italia TV.
“È inaccettabile che oggi, dopo mesi in cui abbiamo ripetuto che il trasporto pubblico poteva diventare il collo di bottiglia se non fossero stati riprogrammati gli orari della città, delle scuole, degli uffici, ci si venga a dire che si chiudono scuole e attività produttive perché i trasporti si sono fatti trovare impreparati” aggiunge Arrigo Giana, ad di ATM.
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