Trump, la Commissione approva il rapporto per impeachment
In un documento di 300 pagine le accuse a Trump di aver messo i suoi interessi sopra quelli della Nazione. La Casa Bianca minimizza parlando di mancanza di prove
Un altro duro colpo per Donald Trump. La Commissione Intelligence della Camera, infatti, ha approvato il rapporto sull’impeachment del presidente. Il documento è stato votato con il favore dei Democratici, mentre tutti i Repubblicani hanno votato contro.
Il documento sarà usato come base dalla commissione giustizia della Camera per redigere gli articoli della messa in stato d’accusa. Nel dossier pesanti accuse verso Trump: il presidente Usa avrebbe “Messo i suoi interessi personali sopra agli interessi della nazione, cercato di minare l’integrità del processo elettorale americano e messo in pericolo la sicurezza nazionale”.
Ma su cosa vertono queste accuse? L’opposizione democratica, vista la sua maggioranza alla Camera, ha iniziato la procedura per l’impeachment dopo aver scoperto che Trump aveva fatto pressioni sul presidente ucraino affinché indagasse sul figlio di Joe Biden, potenziale avversario del presidente alle presidenziali del 2020.
“I padri fondatori, hanno prescritto un rimedio quando un capo dell’esecutivo mette i suoi interessi personali sopra quelli del Paese: la destituzione”. Così si conclude il documento d’accusa verso il presidente.
La Casa Bianca ha subito rigettato le tesi dell’accusa. “La farsa dell’inchiesta non ha prodotto alcuna prova contro Donald Trump”, dichiara il portavoce dell’amministrazione Stephanie Grisham. Poi precisa: “Questo rapporto non riflette altro che la frustrazione dei democratici, sono le divagazioni di un blogger di basso livello che si fa in quattro per provare qualcosa quando non ha chiaramente niente in mano”.
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