10 Settembre 2020 - 09:58

Trump: “Sapevo del pericolo, ma ho minimizzato”

Trump

Il giornalista Watergate Bob Woodward ha scritto un nuovo libro che contiene giudizi duri su Trump di molti ex dirigenti della sicurezza

Il giornalista Watergate Bob Woodward ha scritto un nuovo libro che contiene giudizi duri su Trump di molti ex dirigenti della sicurezza. L’ex capo del Pentagono James Mattis lo definisce “pericoloso” e “inadatto” ad essere il commander in chief. L’ex capo della National Intelligence Dan Coat invece, scrive Woodward,  “continua a coltivare la segreta convinzione, benchè non supportata da prove di intelligence, che Putin abbia qualcosa su Trump. Come altro spiegare il comportamento del presidente? Coats non è in grado di vedere altre spiegazioni”.

Rage racconta che il presidente ha confidato al leggendario giornalista, che sapeva settimane prima del primo decesso Usa per Covid 19 quanto il virus fosse pericoloso, trasmissibile per via aerea, altamente contagioso e “più fatale di una forte influenza”.  Nelle anticipazioni del libro diffuse dalla Cnn ammette inoltre di aver “sempre voluto minimizzarlo per non creare panico”. Dichiarazioni che contrastano con i frequenti commenti del presidente. Il libro mette in imbarazzo Donald Trump.

Trump il 7 febbraio scorso nel corso di una serie di interviste con il giornalista ha rivelato di conoscere bene il livello di minaccia del virus prima di quanto precedentemente noto, aggiungendo che il Coronavirus è stato forse cinque volte “più mortale” dell’influenza. Le ammissioni di Trump sono in netto contrasto con i suoi frequenti commenti pubblici all’epoca che insistevano sul fatto che il virus “sarebbe scomparso” e che “tutto andasse bene”. In ‘Rage’, Trump dice che il compito di un presidente è “mantenere il nostro Paese al sicuro”. Ma all’inizio di febbraio, Trump ha detto a Woodward che sapeva quanto fosse mortale il virus e, a marzo, ha ammesso di aver tenuto nascosta quella conoscenza al pubblico.

“Volevo sempre minimizzare, – ha dichiarato Trump a Woodward  il 19 marzo – . E preferisco ancora sminuire, perché non voglio creare panico”.

Il presidente Trump ha infranto ogni promessa fatta ai lavoratori americani, non avendo messo fine alla delocalizzazione e offrendo contratti redditizi e agevolazioni fiscali alle grandi corporation che hanno portato il lavoro all’estero. Ecco quanto enunciato dal  candidato dem alla Casa Bianca, Joe Biden, dal Michigan durante un comizio:

“Non ha fatto il suo lavoro, di proposito. È stato un tradimento gravissimo del popolo americano. Questo è spregevole, un inadempimento del proprio dovere. È una vergogna. Trump è inadatto al proprio compito”.

“Donald Trump non ha fuorviato intenzionalmente gli americani sulla gravità del coronavirus”, – ha risposto alle anticipazioni di Rage la portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany – .

Il virologo Anthony Fauci ha difeso Trump: “Trump non ha distorto la realtà della pandemia. Non vedo alcuna discrepanza tra quello che che diceva a noi e quello che diceva pubblicamente”.