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Già la mattinata si era aperta con una mini-crisi che non presagiva nulla di buono. A Tunisi, il presidente della Tunisia, Beji Caid Essebsi, 92 anni, arriva in ospedale e viene ricoverato in terapia intensiva per un grave malore. Per lui, è il secondo in appena un mese. Considerata la veneranda età, i concittadini capiscono che qualcosa di grosso sta succedendo. Lo stesso figlio del presidente, Hafedh Caid Essebsi, afferma a France Press che, in effetti, la situazione è molto grave.
Poco dopo mezzogiorno, purtroppo, arriva la spiacevole conferma. Beji Caid Essebsi è deceduto all’interno dell’ospedale della capitale tunisina, dove viene portato d’urgenza poche ore prima. La Tunisia rimane dunque senza presidente, a poche settimane dalle elezioni che in ogni caso avrebbero portato all’elezione di un nuovo capo dello Stato.
Il 27 Giugno scorso, Essebsi ha avuto il suo primo malore. In concomitanza di un nuovo attentato a Tunisi, infatti, il presidente ha accusato un malore presso il palazzo presidenziale, mentre si trova all’interno del suo ufficio. Anche in quell’occasione il capo dello Stato viene giudicato in gravi condizioni, si diffonde la notizia della sua morte la quale però viene smentita al termine di quella surreale giornata vissuta da Tunisi e dalla Tunisia.
Da lì in poi, il suo mandato non viene più esercitato.
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