15 Ottobre 2020 - 11:36

Twitter e i social, il loro peso sulle elezioni presidenziali 2020

twitter usa trump

Bloccato l’account della portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany. Trump si scaglia contro Twitter.  Che peso avranno i social sulle elezioni americane?

Twitter blocca l’account della portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, accusata di aver pubblicato una fake news, e scoppia la polemica in Casa Bianca. Trump ha infatti prontamente risposto all’attacco del social network americano. “L’hanno bloccata solo perché cercava di diffondere la verità”– ha subito commentato il Presidente. Di  certo l’azione della piattaforma non passa inosservata a meno di un mese dalle votazioni. Quale sarà il peso dei social sulle elezioni americane?

Come i social cambiarono le sorti delle elezioni del 2016

Un sondaggio politico efficiente sicuramente non potrà basarsi sulle stime dei social poichè sarà sicuramente falsato da dati che non rappresentano l’omogeneità della popolazione, catturando così solo una parte dell’elettorato. Eppure social come Facebook e Twitter riescono a modificare le dinamiche politiche. Infatti queste incidono implicitamente il pensiero degli elettori. Guardando indietro nel tempo questo risulterà chiaro. Era il 2016 quando in America inaspettatamente Donald Trump riuscì a battere, con la sorpresa di tutti, la sfidante Hilary Clinton. Proprio in quel contesto lo stesso consulente di Trump annunciò: “Con Twitter parliamo, con Facebook vinciamo”. Il risultato di quella campagna elettorale fu infatti determinato dalla strategia politica dell’attuale presidente. Trump infatti investì moltissimo nella comunicazione sui social invadendo i siti di Twitter e Facebook con messaggi propagandistici.

L’importanza dei social e la tutela degli utenti

Con la propaganda social Trump riuscì a creare un esercito di sostenitori che alimentavano sempre di più il suo messaggio propagandistico condividendo, la maggior parte delle volte, fake news. Fu allora che il mondo capì quanto i social potessero influenzare la politica. Dopo le elezioni del 2016 Zuckerberg, al centro delle polemiche, dovette fare un passo indietro e promise ai cittadini americani che Facebook avrebbe sviluppato nuovi modi per verificare l’autenticità dei contenuti dei post diffusi sulla piattaforma.

Recentemente Twitter ha modificato la sua policy attuando una stretta soprattutto sui contenuti falsi. In questi mesi infatti il social ha segnalato molti tweet del presidente americano e ha inoltre bloccato alcuni account istituzionali che pubblicavano fake news. Prima delle elezioni presidenziali Twitter ha annunciato che intende segnalare e rimuovere i tweet fuorvianti sulle elezioni, compresi i messaggi che potrebbero assegnare la vittoria a uno dei due candidati prima che i voti siano stati contati.

Oggi i social sono un potente strumento per veicolare messaggi politici, spesso risultano pericolosi perchè non usati con le giuste intenzioni. Gli utenti che ne fanno uso infatti necessitano di protezione, ma forse la sola policy della piattaforma non basta più.