Guerra in Ucraina, attacco su Kiev: la città è al buio e senza acqua

Ancora attacchi da parte delle forze russe in territorio ucraino. Nella giornata di ieri, un altro bombardamento ha colpito le strutture energetiche del Paese. Ci sono poi stati diversi raid, che hanno interessato anche Kiev, secondo quanto riportato dalla presidenza della capitale.  

La difesa antimissilistica è entrata in funzione immediatamente e le forze ucraine hanno abbattuto alle prime ore di oggi 44 degli oltre 50 missili lanciati dai russi.

Offensive che giungono a due giorni dall’attacco alla flotta russa del Mar Nero, in Crimea, che Mosca ha imputato a Kiev.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha condannato l’attacco: “Un’altra serie di missili russi colpisce le infrastrutture critiche dell’Ucraina. Invece di combattere sul campo di battaglia, la Russia combatte i civili. Non giustificate questi attacchi chiamandoli ‘risposta‘. La Russia lo fa perché ha ancora i missili e la volontà di uccidere gli ucraini“.

Dopo i raid russi di questa mattina, diversi quartieri di Kiev sono rimasti senza luce e acqua: “A causa dei danni subiti ad una centrale elettrica vicino a Kiev, l’80% dei consumatori della capitale è rimasto senza acqua“, ha dichiarato il primo cittadino Vitaly Klitschko su Telegram, aggiungendo che “350.000 famiglie di Kiev sono rimaste senza elettricità“. Di conseguenza, nel Paese è stato introdotto un razionamento d’emergenza dell’energia elettrica.