La Russia per aumentare la produzione di armi, cruciale per il proseguimento di quella che Mosca continua a chiamare “operazione militare speciale” in Ucraina, impiega il lavoro dei detenuti in carcere. Lo riferisce nel suo aggiornamento quotidiano l’intelligence della Difesa britannica:
“E’ molto probabile che il settore manifatturiero della difesa russo ricorra all’utilizzo di manodopera carceraria nel tentativo di soddisfare le richieste di produzione in tempo di guerra – spiega l’analisi quotidiana di Londra. Esiste, ricordano ancora gli 007 del Regno Unito, “una lunga tradizione di lavoro carcerario in Russia, ma dal 2017 è stato reintrodotto il lavoro forzato come punizione penale specifica. In mancanza di volontari, spiega ancora l’analisi, il lavoro dei detenuti sarà particolarmente richiesto dai produttori di armi relativamente a bassa tecnologia come UVZ, che sono quasi certamente sotto intensa pressione da Mosca per aumentare la loro produzione“.
Inoltre, Mosca vuole creare un esercito di 2 milioni di soldati: lo afferma l’intelligence della difesa ucraina (Gur). Nel primo reclutamento sono state arruolate 300.000 persone, ha ricordato l’intelligence di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. Il Gur non esclude ora che Mosca annunci un’altra mobilitazione nei prossimi giorni e ritiene che questa volta altri 500.000 russi si uniranno alle forze armate. L’entità di queste misure indica secondo il Gur i piani di Mosca di creare un esercito di circa due milioni di persone rispetto al precedente obiettivo di 1,5 milioni di soldati.
Anticipazioni: una nuova e sorprendente puntata di Beautiful sta per essere trasmessa sugli schermi di Canale 5 a partire dalle 13:40.…
Il pomeriggio di Canale 5 si riempie di soap opera spagnole, si aggiunge “La promessa” una delle più recenti.…
Consueto appuntamento con la lotteria più amata dagli italiani. Sul nostro giornale, a partire dalle ore 20:00,…
La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…