25 Febbraio 2022 - 10:13

Ucraina: combattimenti a 30km da Kiev, aggiornamenti delle ultime ore

E' continuata anche nella notte l'offensiva russa ai danni dell'Ucraina, nella notte Kiev teatro di scontri. I soldati russi avanzano verso obiettivi strategici

bombe al fosforo, kiev

Continuano le escalation di tensioni in Ucraina, nella notte non è arrivato nessun cessate il fuoco da Putin e i soldati russi hanno avanzato arrivando alle porte di Kiev, la capitale nonché centro strategico del Paese. All’alba la capitale ucraina è stata colpita con missili balistici o da cruise, ha rivelato il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko, mentre la Cnn ha parlato di due forti esplosioni nel centro di Kiev e di una terza a distanza. Nel frattempo il ministro della difesa ucraino ha dichiarato che è in atto un’offensiva per bloccare le forze russe verso Kiev, l’esercito ucraino infatti avrebbe fatto esplodere un ponte sul fiume Teteriv per bloccare l’avanzata delle truppe russe.

Il bersaglio russo nelle prossime ore potrebbe essere Odessa, città strategica per il suo sbocco sul mar nero nonchè luogo chiave dei separatisti filo-russi. La città infatti sarebbe molto importante per i russi nella creazione di quel corridoio che parte dalla Crimea e termina nella regione di Rostov-na-Donu. Attualmente i russi controllano l’aeroporto di Odessa e avrebbero già preso di mira alcune basi militari presenti nella città.

Resta il timore per la presa di Chernobyl, avvenuta ieri sera 24 febbraio. I combattimenti fortunatamente non hanno leso l’impianto e lo stoccaggio delle scorie per il momento è al sicuro. Aumenta però la preoccupazione del Parlamento ucraino che negli ultimi minuti ha rilevato elevati livelli di radiazione nella zona.

L’offensiva russa non si è limitata a edifici strategici e basi militari nella notte ha colpito anche una scuola a Donetsk, due insegnanti le vittime del bombardamento che si è scagliato sull’edificio scolastico.

Le vittime sarebbero almeno 137. È questo il bilancio provvisorio fatto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine della prima giornata di combattimenti in Ucraina dopo l’invasione russa. Il presidente ucraino ha parlato di vittime “militari e civili”. “Altre 316 persone sono rimaste ferite”, ha aggiunto il presidente, che ha firmato il decreto per la mobilitazione generale.