21 Febbraio 2022 - 22:29

DIRETTA Putin: ecco a voi il suo discorso

Il presidente Vladimir Putin sta riconoscendo il territorio controllato dai separatisti. E ha praticamente dichiarato guerra all'Ucraina

Russia

Il presidente Vladimir Putin sta riconoscendo il territorio controllato dai separatisti. E ha praticamente dichiarato guerra all’Ucraina

Il presidente russo Putin ha firmato il riconoscimento del territorio controllato dai separatisti filo-russi. In giornata ha dichiarato: “L’Ucraina nella Nato è una minaccia per noi“. La mediazione di Macron ha fatto sperare nella possibilità di un incontro. La tensione, sul campo e sul fronte diplomatico, è altissima. La Casa Bianca ci fa sapere, infatti, che un attacco estremamente violento contro l’Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio afferma: Chiediamo agli italiani di lasciare l’Ucraina. Mentre l’ambasciata di Roma a Kiev effettua prove di evacuazione, le vittime durante i bombardamenti nell’est dell’Ucraina sono numerose.

Diretta Putin

Durante la diretta il presidente russo Vladimir Putin pronuncia queste parole:

Per prima cosa vorrei ribadire che l’Ucraina è parte integrale della nostra storia, cultura e spazio spirituale. Non è solo un paese confinante, non sono soltanto colleghi, non sono soltanto persone con cui eravamo insieme nell’esercito ma parenti, persone di famiglie con cui abbiamo legami di sangue, storicamente. Le persone da questo territorio sono chiamati russi e ortodossi. Dal diciassettesimo secolo, sono sempre stati uniti con la Russia. Quindi potrete pensare che si tratti di fatti già assodati, risaputi, eppure è importante capire che cosa sta succedendo oggi e spiegare gli obiettivi che noi abbiamo davanti a noi.” .

Putin: “L’Ucraina è stata creata dalla Russia”

È per questo che è importante risalire agli antefatti della questione, quindi vorrei iniziare col fatto che, sin dall’inizio, l’Ucraina è stata creata dalla Russia e i comunisti bolscevichi della Russia, a partire dalla rivoluzione del 1917. Quindi sarebbe brutale nei confronti della Russia non considerarlo. Loro, in questo modo, toglierebbero una parte storica importante alla Russia, milioni di persone che vivono lì, a cui non è stato chiesto nulla. E poi, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, alcuni dei territori che appartenevano alla Polonia ed altri paesi, sono stati presi e come compensazione, per alcuni motivi, sono stati dati alla Russia dall’Ucraina dei territori ed è così che è stata creata la questione.” ha concluso il presidente russo.