25 Febbraio 2022 - 10:21

Nba, la partite della notte: vincono tutte le big. DeRozan vola verso l’MVP

DeRozan in versione MVP piega Atlanta nel finale, bene Golden State con gli Splash Brothers e Phoenix. Male ancora i Nets

Nba

Dopo la pausa conseguente all’All-Star Game di Cleaveland, la Nba è tornata nella notte sul parquet ripartendo dalle certezze che aveva lasciato una settimana fa. Vincono tutte le big con i Bulls che prevalgono su un’ottima Atlanta nel finale grazie, neanche a dirlo, all’ennesima prestazione da MVP di DeRozan. Gli Splash Brothers combinano per 36 punti e trascinano gli Warriors alla vittoria sulla scia di quanto fatto da Phoenix. Perdono ancora i Nets di Steve Nash ridotti all’osso dagli infortuni. Denver corsara a Sacramento, vincono anche Detroit e Minnesota.

Oklahoma City Tunder-Phoenix Suns 104-124

Partiamo dalla miglior squadra Nba fino a questo momento: Phoenix. La pausa dovuta all’All-Stare Game non ha intaccato il cammino dei Suns che a Oklahoma piazzano l’ottava vittoria consecutiva imponendosi di 20 punti sui Thunder. Al Paycom Center Booker e compagni prendono il largo nel primo quarto chiudendo con un parziale di 31-24 che i padroni di casa riescono a ribaltare nel secondo grazie alla prestazione di Gilgeous-Alexander che contribuisce da protagonista al controparziale di 31-17 in favore di OKC. Alla sirena per il canadese sarò 32 i punti realizzati, miglior marcatore di serata. Lo strappo deciso a favore dei Suns arriva nell’ultimo periodo dove dal +8 iniziale Booker si carica sulle spalle i propri compagni andando a chiudere una doppia-doppia da 25 punti e 12 assist. Ma è tutto l’attacco che funziona. Bridges e Johnson in due portano a referto 42 punti (21 a testa), 9 rimbalzi e 9 assist. Alla fine dei 48 minuti il punteggio dice 124-104 per la squadra con il miglior record Nba.

Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 95-132

Riprende la corsa anche di Golden State che si conferma la seconda forza ad ovest e rimane in scia dei Suns. A Portland salgono in cattedra gli Splash Brothers. Fresco di MVP all’All-Star Game, Steph Curry regala ai suoi una doppia-doppia da 14 assist (massimo stagionale) e 18 punti, gli stessi di un chirurgico Klay Thompson che chiude con più con 4 triple realizzate su 7 tentate. Con ben otto giocatori in doppia cifra, Kerr può permettersi il lusso di far riposare i suoi due fuoriclasse per tutto il quarto periodo. Kuminga con 17 punti conferma di essere, attualmente, il miglior rookie della Nba mentre Poole chiude con 15 punti e 6 assist. L’unico a lottare fino alla fine in casa Portland è Simons che con 24 punti è il miglior realizzatore in campo.

Chicago Bulls-Atlanta Hawks 112-108

Allo United Center di Chicago i Bulls si aggrappano ancora una volta all’ennesima gara stratosferica di Demar DeRozan. Contro Atlanta la stella dei Bulls piazza la sua ottava partita consecutiva sopra i 30 punti, trascinando i suoi compagni alla vittoria negli ultimi minuti. Alla sirena saranno 37 i punti messi a referto con 15/21 dal campo e cinque canestri decisivi nel finale che ribaltano permettono a Chicago di passare dal 107-108 al 112-108 finale. Ad Atlanta non basta il miglior Danilo Gallinari della stagione che sfiora la doppia-doppia con 26 punti e 9 rimbalzi e un ottimo 10/18 al tiro. In una serata in cui Young chiude con “soli” 14 punti, a fare la voce grossa sotto canestro è Bogdanovic che condisce i suoi 27 punti con 5 bombe dalla distanza. Bene anche LaVine con 20 punti.

Tutte le altre gare della notte Nba

Nelle altre quattro gare della notte Denver continua a scalare la classifica ad Ovest vincendo la quarta gara consecutiva. L’ennesima doppia-doppia di Jokic da 25 punti e 12 rimbalzi e i 31 di un indemoniato Barton indirizzano la gara a favore dei Nuggets nonostante la prestazione mostruosa di Sabonis sull’altro lato del parquet (33 punti e 14 rimbalzi). Dopo la sconfitta di Toronto, torna a vincere Minnesota che si sbarazza di Menphis con il punteggio di 119-114. Da segnalare i 37 punti di Russell e i 22 di con 11 assist di Karl-Anthony Towns.

Tredicesima sconfitta nelle ultime 15 gare per i Brooklyn Nets piegati a domicilio dai 30 punti di Jasom Tatum. Nelle file di Steve Nash, privo di tutti i suoi All Star, il migliore è ancora una volta Seth Curry autore di 22 punti e 7 rimbalzi, inutili per impedire l’ennesima sconfitta per 106-129. Seconda vittoria consecutiva, invece, per Detroit che grazie a tre tiri liberi nel finale si impone sui Cavaliers per 106-103.