24 Giugno 2021 - 16:03

Uefa, addio alla regola dei gol in trasferta: il comunicato

UEFA

La Uefa prende una decisione forte: dalla prossima stagione via la regola dei gol in trasferta per alcune competizioni. Svolta storica

Ciò che sta per succedere ha dell’incredibile. La Uefa, mediante comunicato ufficiale, annuncia la modifica alla regola dei gol in trasferta a partire dalla stagione 2021/2022.

“A seguito della raccomandazione della Commissione Competizioni per Club UEFA e della Commissione Calcio Femminile UEFA, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato oggi una proposta per rimuovere la cosiddetta regola dei gol in trasferta da tutte le competizioni UEFA per club (uomini, donne e giovanili) a partire dalle qualificazioni fasi delle gare 2021/22. La regola dei gol in trasferta è stata applicata per determinare il vincitore di un doppio pareggio a eliminazione diretta nei casi in cui le due squadre avessero segnato lo stesso numero di gol complessivamente nelle due partite.

In tali casi, la squadra che aveva segnato il maggior numero di gol fuori casa è stata considerata la vincitrice del pareggio e si è qualificata per il turno successivo della competizione. Se le due squadre avevano segnato lo stesso numero di gol in casa e in trasferta al termine dei tempi regolamentari del ritorno, si giocavano i tempi supplementari, seguiti dai calci di rigore se non veniva segnato alcun gol.

Con la decisione di eliminare questa regola, i pareggi in cui le due squadre segnano lo stesso numero di goal nelle due gambe non verrebbero decisi sul numero di goal segnati in trasferta, ma si giocherebbero due tempi supplementari di 15 minuti alla fine della gara di ritorno e nel caso in cui le squadre segnino lo stesso numero di gol o nessun gol durante questo tempo supplementare, i calci di rigore determinerebbero la squadra che si qualifica alla fase successiva della competizione.

Poiché i gol in trasferta non avrebbero più un peso aggiuntivo per decidere un pareggio, verrebbero rimossi anche dai criteri utilizzati per determinare la classifica quando due o più squadre sono a parità di punti nella fase a gironi, ovvero i criteri applicati alle partite giocate dal squadre in questione. Non verrebbero rimossi dai criteri aggiuntivi applicati a tutte le partite del girone se le squadre rimangono uguali (maggiore numero di gol in trasferta segnati in tutte le partite del girone), al fine di mantenere un numero massimo di criteri sportivi.

Le statistiche dalla metà degli anni ’70 ad oggi mostrano una chiara tendenza alla continua riduzione del divario tra il numero di vittorie in casa/fuori (dal 61%/19% al 47%/30%) e il numero medio di gol a partita segnati a casa/trasferta (da 2.02/0.95 a 1.58/1.15) nelle competizioni maschili, mentre dal 2009/10 la media gol a partita è rimasta molto stabile in UEFA Women’s Champions League con la media complessiva di 1.92 per le squadre di casa e 1.6 per squadre in trasferta.

Si può ritenere che molti fattori diversi abbiano un impatto su questo calo del vantaggio in casa. Migliore qualità del campo e dimensioni del campo standardizzate, migliore infrastruttura dello stadio, condizioni di sicurezza più elevate, maggiore cura dell’arbitraggio (e più recentemente l’introduzione di supporti tecnologici come GLT e VAR), copertura televisiva delle partite più ampia e sofisticata, condizioni di viaggio più confortevoli, un calendario compresso che detta il turnover della squadra e cambiamenti nei formati delle competizioni sono tutti elementi che hanno influenzato il modo in cui si gioca il calcio e hanno offuscato i confini tra giocare in casa e fuori casa”.

Il commento di Ceferin

Commentando l’abolizione della regola dei gol in trasferta, il presidente UEFA Aleksander Čeferin ha dichiarato: “La regola dei gol in trasferta è stata una parte intrinseca delle competizioni UEFA da quando è stata introdotta nel 1965. Tuttavia, la questione della sua abolizione è stata dibattuta in vari incontri UEFA negli ultimi anni. Sebbene non ci sia stata unanimità di opinioni, molti allenatori, tifosi e altri attori del calcio hanno messo in dubbio la sua correttezza e hanno espresso la preferenza per l’abolizione della regola. Ceferin ha aggiunto: L’impatto della regola ora va contro il suo scopo originale in quanto, di fatto, ora dissuade le squadre di casa – specialmente nell’andata – dall’attaccare, perché temono di subire un gol che darebbe agli avversari un vantaggio cruciale .

Si critica anche l’ingiustizia, soprattutto nei tempi supplementari, di obbligare la squadra di casa a segnare due volte quando la squadra in trasferta ha segnato”. “È giusto dire che il vantaggio in casa oggi non è più così significativo come una volta“, ha concluso il presidente UEFA. “Prendendo in considerazione la coerenza in tutta Europa in termini di stili di gioco e molti fattori diversi che hanno portato a un calo del vantaggio casalingo, il Comitato Esecutivo UEFA ha preso la decisione corretta nell’adottare l’opinione che non sia più appropriato per un gol in trasferta per portare più peso di uno segnato in casa”.