18 Dicembre 2017 - 12:54

Uk, i Conservatives pressano la May per una coalizione in vista soft Brexit

Theresa May

Alcuni membri del Partito Conservatore hanno invitato la May a formare una coalizione di partiti che lavori per una soft Brexit

Non finiscono le tribolazioni in casa Conservatives per la Brexit. La leadership di Theresa May appare sempre più debole, e pensare che aveva convocato le elezioni anticipate per garantire una “strong and stable leadership”. Nei giorni scorsi, nel partito si era fatta strada la linea degli hard Brexiters, capeggiati da Boris Johnson. Si tratta dell’ala più estrema del partito, quella che ha fatto campagna per il Leave e che trova l’appoggio esterno dello UKIP, il partito indipendentista di estrema destra, ormai fortemente ridimensionato.

Ma non è tardata la reazione dei moderati del partito, coloro che pur avendo votato Remain voglio lavorare responsabilmente per la Brexit e impedire un accordo troppo duro che incrinerebbe irrimediabilmente i rapporti con l’UE (e creerebbe enormi danni al Regno Unito).

Certo, siamo nell’ordinaria dinamica tra fazioni del partito, ma i moderati vanno oltre. Essi infatti propongono una coalizione che includa anche il Labour (o alcuni membri di esso), e che abbia l’obiettivo di impedire che le trattative con l’UE prendano una piega troppo negativa per lo UK. I danni che ne deriverebbero, sia in termini economici che di rapporto diplomatici, sarebbero troppi. Un governo di unità nazionale, dunque, che avrebbe lo scopo di trovare un’intesa bipartisan in una delle fasi storiche più complesse per il paese.

La minoranza ha già ottenuto una prima vittoria: mercoledì scorso, grazie al loro voto contrario, non è passata la risoluzione che prevede l’approvazione del Parlamento all’accordo finale della Brexit. Una decisione importante, perché rileva la volontà di non lasciare l’accordo in preda di voti influenzati dal voto di partiti demagogici che potrebbero avere posizioni estreme.

Sarà da capire quali saranno gli sviluppi, ma intanto la situazione per Theresa May, che fino a qualche mese fa sembrava saldissima al comando, non è affatto semplice.

Brexit

 

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